Ciclovia del Garda, da sogno a realtà Ma a chi toccherà poi occuparsene?
04 agosto 2017 | 12:04
di Renato Andreolassi
foto: Bike Italia
Con la firma del protocollo viene raggiunto il traguardo, esultano gli amministratori pubblici, per la realizzazione di una infrastruttura unica a livello europeo che rende il Benaco capitale del cicloturismo e del turismo lento e sensibile. Insomma un'opportunità in più di crescita e sviluppo per queste realtà. Il tutto verrà realizzato nell'arco di due anni. Ma, e qui casca l'asino, chi gestirà e effettuerà la manutenzione dell'autostrada delle bici?
In teoria e in pratica i comuni, le provincie - alcune in via di estinzione - sui cui transita il manto d'asfalto. Semplice no? Tutt'altro. Abbiamo sotto gli occhi la ciclovia del Mincio da Peschiera a Mantova e la Vello-Toline sul lago d'Iseo. Super affollate in questi giorni estivi, ma anche super sporche. Rami ed erbacce, pochi i cestini dei rifiuti, manto stradale usurato e in alcuni tratti pieno di buche. Ecco, dopo i grandi progetti, si pensi anche a come mantenerli in modo sicuro e dignitoso per tutti.
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Alberto Lupini