Cibo a domicilio, boom di richieste E tra i lavoratori vince il sushi
Il mercato del cibo a domicilio sta crescendo sempre di più e, in particolare, cresce il numero di lavoratori che ordinano cibo, dal lavoro, per una pausa pranzo direttamente sulla scrivania . Tra gli ordini più richiesti, secondo quanto rileva una ricerca condotta da Just Eat, c'è il sushi, con il 39% delle preferenze
15 marzo 2019 | 11:44
Nigiri sake, nigiri al salmone, e uramaki hanno la meglio sui panini (37%) e sulle piadine (36%), re e regina del 2017, che pur scendendo dal primo posto, restano sul podio. Ecco così la nuova top ten delle abitudini degli italiani che ordinano a domicilio dal proprio posto di lavoro.
Chi ordina più spesso cibo a domicilio sono gli abitanti delle grandi città. A questo proposito, Roma ha scalzato il primato degli ordini a Milano, in cima al podio nel 2017. Seguono Bologna, Torino, Genova, Napoli, Trieste, Palermo, Firenze, Verona e Parma. La crescita maggiore si registra però nelle altre città sparse lungo la Penisola, come Rimini e Ravenna, Arezzo, Recco, Siracusa, Foggia, ma anche Potenza e Caserta.
Da notare, fra i trend, il fatto che il cibo a domicilio è in larga parte condiviso. Circa il 70% dei lavoratori italiani infatti si affida al food delivery in gruppo: il 28% con un altro collega, il 30% in team, e 16% in gruppi più numerosi. Dal 2017 i pagamenti con i buoni pasto sono aumentati del 70%, soprattutto per i bancari che li usano più di tutti (49%).
Chi ordina più spesso cibo a domicilio sono gli abitanti delle grandi città. A questo proposito, Roma ha scalzato il primato degli ordini a Milano, in cima al podio nel 2017. Seguono Bologna, Torino, Genova, Napoli, Trieste, Palermo, Firenze, Verona e Parma. La crescita maggiore si registra però nelle altre città sparse lungo la Penisola, come Rimini e Ravenna, Arezzo, Recco, Siracusa, Foggia, ma anche Potenza e Caserta.
Da notare, fra i trend, il fatto che il cibo a domicilio è in larga parte condiviso. Circa il 70% dei lavoratori italiani infatti si affida al food delivery in gruppo: il 28% con un altro collega, il 30% in team, e 16% in gruppi più numerosi. Dal 2017 i pagamenti con i buoni pasto sono aumentati del 70%, soprattutto per i bancari che li usano più di tutti (49%).
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Alberto Lupini
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