È sbarcato nella notte a Fiumicino il primo aereo atterrato in Italia proveniente da Wuhan. Nessuna novità fino a qui, succede tutte le settimane. Ma l’atterraggio questa volta era particolarmente atteso, perché Wuhan è la città cinese dalla quale si sta diffondendo il coronavirus che ha già causato una ventina di decessi.
Domani notte i cinesi festeggiano nel mondo il Capodanno lunare
Massima allerta allo scalo capitolino, ma sembra che nessuno dei passeggeri (oltre 200) fosse affetto da sintomi che potessero far pensare ad un contagio. Un problema in più è rappresentato dal fatto che la Cina festeggia in questi giorni il suo Capodanno con gli spostamenti turistici (
sempre più frequenti sulla via della Seta) che dunque si moltiplicano. Wuhan è ufficialmente in isolamento, ma l’allerta e la cautela negli spostamenti restano alte anche nelle città italiane.
Massima allerta a Fiumicino (foto: Repubblica)
Su tutte Milano che ha nella zona di Paolo Sarpi il suo fulcro della comunità cinese all’ombra del Duomo. Tanti, come sempre, gli eventi in programma per festeggiare il 2020 “Anno del Topo”, simbolo di fertilità, creatività, successi, prosperità. Da qui verrà “contagiato” anche il resto della città con negozi e attività che sfoggeranno il loro lato più orientale tra abbigliamento e accessori.
Si fideranno tutti a partecipare a questi eventi così affascinanti? Il timore è che qualcuno si lasci prendere dalla psicosi e decida di disertare, come hanno già invitato a fare le autorità in Cina, i posti affollati. Al momento nel nostro Paese (ma neppure in Europa) non ci sarebbe ragione per farlo, ma non resta che aspettare: il 2 febbraio è in programma la classica parata nella ChinaTown milanese, l’evento clou della ricorrenza.
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Alberto Lupini