«Buongiorno Italia, gli spaghetti al dente»: a 80 anni ci lascia Toto Cutugno

«Buongiorno Italia, gli spaghetti al dente». Si apre così la prima strofa, dopo il ritornello iniziale, della canzone italiana più conosciuta al mondo e di uno degli artisti del nostro paese più celebri al mondo: Toto Cutugno, che si è spento quest'oggi, martedì 22 agosto 2023, al San Raffaele di Milano (dove era ricoverato), all'età di 80 anni. Un legame con il tricolore che, grazie alla pubblicazione de "L'Italiano" (canzone scritta in un ristorante a Toronto, in Canada, ndr), simbolo della cultura della penisola, resterà eterno.

A dare la notizia è una nota diffusa da Carosello Records ed Edizioni Curci: «A poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno - si legge - ci lascia uno degli artisti italiani più famosi di sempre. Cantautore da oltre 100 milioni di copie, esponente della musica italiana più noto in tutto il mondo, cantautore che ha saputo portare la semplicità e la tradizione della canzone italiana anche all'estero, un artista dalla straordinaria carriera che continuerà a ispirarci e unirci».

Scomparsa Toto Cutugno: la carriera di uno dei cantanti italiani più amati al mondo

Toto Cutugno ha partecipato a ben 15 edizioni del Festival di Sanremo, un record che condivide con Al Bano, Peppino di Capri, Milva e Anna Oxa. Ha vinto la competizione una sola volta, nel 1980, con la canzone "Solo noi". Nel 1983, nonostante non abbia vinto il festival, Cutugno ha ottenuto un grande successo dal palco dell'Ariston con la sua chitarra, presentando ciò che sarebbe diventato un famoso successo mondiale: "L’Italiano". Originariamente, la canzone era stata scritta per Celentano, ma quest'ultimo rifiutò di cantarla a causa del riferimento all'"italiano vero" nel testo. «Non ho bisogno di dire che sono un italiano, un italiano vero, perché la gente lo sa che sono così», aveva spiegato Celentano a Cutugno.

Nel 1990, Cutugno ha vinto l'Eurovision Song Contest con la canzone "Insieme: 1992", diventando il secondo artista italiano a trionfare nella storia della competizione, dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e prima dei Maneskin nel 2021. L'artista ha avuto numerose collaborazioni significative, scrivendo brani anche per celebrità come Adriano Celentano, Johnny Hallyday, Dalida, Miguel Bosé e Luis Miguel, in collaborazione con Cristiano Minellono. Da non dimenticare le molteplici collaborazioni con il Coro dell’Armata russa.