Le capitali del Garda hanno fatto registrare il pienone grazie al primo vero caldo e a un clima di fiducia generale. Tanta gente anche nei centri storici dei capoluoghi di provincia
10 maggio 2021 | 16:07
Nella seconda domenica di “liberi tutti”
ha vinto, soprattutto, il turismo di prossimità. Grazie al bel tempo,
laghi lombardi presi d'assalto, città d'arte invase (bastava vedere i centri storici di
Bergamo, Mantova, Cremona, Como e i Navigli a Milano). Seconde case riaperte,
ristoranti (a mezzogiorno) affollati, con lunghe attese anche solo per un caffè e una bibita.
Qualche ritocco ai prezzi
Ad onor del vero qualche
ritocco nei prezzi c'è pure stato a partire appunto dal caffè, oramai quasi ovunque a 1,20 euro, per non dire di certi
aperitivi rinforzati che spesso costano più di una
pizza.
Che ripresa ci sia, ma attenzione a non esagerare. Super affollata
Montisola, unica isola lombarda nel cuore del
lago d'Iseo.
Montisola punta al Covid-free
Mentre si appresta a celebrare i cinque anni della mitica installazione
Floating Piers, che avvenne nel giugno del 2016, grazie alla geniale intuizione di Christo, il sindaco attende di sapere se sarà covid-free come le altre isole minori italiane.
«Non ne sappiamo ancora nulla - precisa il primo cittadino,
Fiorello Turla - noi procediamo comunque nelle vaccinazioni dei nostri 1680 residenti, in primo luogo gli anziani e quelli con patologie a rischio. Ci speriamo senza nessuna fuga in avanti, rispettando le regole. Attendiamo notizie dalla Regione dal Governo, intanto siamo pronti ad
accogliere i turisti italiani e stranieri, già migliaia nel fine settimana scorso. I battelli hanno ripreso a navigare a pieno regime dal 1 maggio, pur con ridotta capienza per rispettare le
misure di sicurezza anti-covid».
Assalto al lago di Garda
Prese d'assalto come in pieno agosto, anche le tre capitali del lago di Garda:
Salò, Desenzano e Sirmione. Spiagge tranquille, ma centri storici all'insegna del gran pienone, con viabilità e camminate ingolfate tanto sul lungolago quanto nelle viuzze interne. Un ritorno alla grande insomma, in attesa di una stagione che, pur all'insegna della prudenza si annuncia con ottime prospettive sperando che almeno cambino gli
orari del coprifuoco, dalle 22 alle 23, e si ampliano gli spazi per
pranzi e cene.