Bagaglio a mano, in arrivo la soluzione salvaspazio e soldi
Airbus ha ideato i "Airspace L Bins" per offrire più spazio per il bagaglio a mano. Questa innovazione potrebbe risolvere il problema dello spazio limitato per i bagagli a mano in cabina
C'è una prospettiva di cambiamento nel mondo dei viaggi aerei che potrebbe coinvolgere il bagaglio a mano offerto dalle compagnie aeree low cost. Alcune compagnie potrebbero, infatti, essere costrette, in un futuro non troppo lontano, a includere il bagaglio a mano nel costo del biglietto. Tuttavia, questa modifica non riguarderebbe i bagagli più grandi, destinati alla stiva, che spesso devono essere pagati separatamente, soprattutto con le compagnie low cost. I costi associati a tali bagagli non sono di solito economici, il che spinge molti viaggiatori a cercare di risparmiare scegliendo di viaggiare solo con il bagaglio a mano, anche se questo può risultare problematico a causa dello spazio limitato. La vera rivoluzione potrebbe provenire da Airbus, il produttore di aerei, che ha ideato i "Airspace L Bins", contenitori sovraelevati progettati per fornire il 60% in più di spazio per il bagaglio a mano.
I nuovi bagagli a mano di Airbus
Questi contenitori consentono ai passeggeri di posizionare verticalmente il loro bagaglio invece di doverlo inserire orizzontalmente. Gli "Airspace L Bins" sono realizzati con materiali leggeri e compositi, rappresentando un vero e proprio avanzamento che potrebbe risolvere molte delle problematiche legate al bagaglio a mano in cabina, dove lo spazio è spesso limitato. Alcune compagnie aeree, tra cui la compagnia di bandiera tedesca Lufthansa, hanno già adottato questa innovazione e prevedono di utilizzarla su 38 aeromobili A320 entro il 2025.
Bagaglio a mano incluso nel prezzo: la situazione
La questione di includere il bagaglio a mano nel prezzo del biglietto è stata oggetto di controversia, e l'Unione Europea ha recentemente emesso una sentenza che suggerisce che i vettori dovrebbero considerare il bagaglio a mano come parte integrante del viaggio e quindi dovrebbero includerlo nella tariffa del biglietto. Tuttavia, questa decisione deve ancora essere ratificata dal Parlamento europeo.
Nel corso degli anni, è stato oggetto di dibattito il fatto che le compagnie aeree low cost impongono costi aggiuntivi ai passeggeri per servizi come il posto a sedere, il bagno o la priorità, oltre alla tariffa base già bassa. Questi costi aggiuntivi rappresentano una parte significativa dei profitti delle compagnie aeree low cost, come dimostrato dai dati del Bureau of Transportation Statistics, che ha indicato che solo negli Stati Uniti le compagnie hanno guadagnato 6,7 miliardi di dollari nel 2022 grazie alle tariffe sui bagagli. Pertanto, nonostante la sentenza, è probabile che le compagnie aeree continuino a mantenere i costi aggiuntivi per il bagaglio a mano.
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Alberto Lupini
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