L’avanguardia del Pane italiano nella guida del Gambero Rosso
Presentata a Torino la prima edizione di Pane&Panettieri. Il volume cita 350 locali: premiati tra gli altri Longoni, Pol, Marinato, Bedu e Bonci. Trentasei i massimi riconoscimenti
25 ottobre 2019 | 12:17
di Piera Genta
Il massimo riconoscimento è stato attribuito a 36 locali
Organizzata su base regionale, propone una panoramica di 350 locali, cui sono stati assegnati punteggi che vanno da 1 a 3 Pani, ed è corredata da un focus sui pani tradizionali illustrati da Gaia Guarino. Tre premi speciali: Panettiere emergente a Gianluca Del Canto del Micro Panificio Mollica di Carpi (Mo); Pane dell’anno milanese Crosta, con il suo pane di segale “condito” con cioccolato costa d’Avorio di Marco Colzani; mentre Pane e Territorio a a Cappelletti & Bongiovanni di Dovadola (Fc). Tra i riconoscimenti speciali, quello ai Padri della panificazione moderna, un premio dedicato ai professionisti dai quali è partita la rivoluzione del pane moderno, è stato assegnato a Eugenio Pol di Vulaiga a Fobello (Vc), Davide Longoni dell'omonimo panificio di Milano, Ezio Marinato a Cinto Caomaggiore (Ve), David Bedu di Pank La Boulangeria a Firenze, Gabriele Bonci a Roma. I criteri di valutazione hanno preso in considerazione i prodotti finiti, analizzando il risultato finale, le caratteristiche, la durevolezza e la conservazione, tenendo presente le diverse tecniche e i diversi stili, secondo l'approccio e la scuola di riferimento dei panificatori.
Sono 36 i Tre Pani (massimo dei voti) su tutto il territorio nazionale, che ben raccontano l’avanguardia del pane italiano, le grandi tradizioni e gli slanci dei giovani panificatori. In Piemonte i tre pani sono andati a Vulaiga di Eugenio Pol, Fobello (VC); Roberto Marcarino di Marcarino Roddino, Roddino (CN). A Torino Valter Ficini di Ficini, Andrea Perino di Perino Vesco, e Luca Scarcella Il Forno dell’Angolo.
Pane&Panettieri d’Italia è stata realizzata in collaborazione con Così com’è, azienda ramo di Finagricola specializzata nella produzione di pomodori sulla Piana de Sele: oltre 300 ettari di attenta coltivazione protetta e controllata direttamente, in modo da garantire un prodotto 100% Italiano, dal seme fino alla chiusura del vasetto. Il marchio Così Com’è è dedicato ad una altissima qualità di pomodorini freschi, tra queste, una speciale attenzione viene dedicata ai Datterini, contraddistinti da un grado di dolcezza e di gusto così intensi da poter essere consumati anche completamente a crudo, senza aggiunta di condimento. Ogni regione italiana è introdotta con un focus sui pani tradizionali e da una ricetta tipica che utilizza il pomodoro, dal bagnum ligure al pane cunzato.
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Alberto Lupini