Anno record per il Garda: nel 2022 27 milioni di turisti
Il dato non è ancora definitivo perché mancano gli “spiccioli” di questi ultimi giorni di fine anno, ma il parziale è già di per sé un record. Nel Bresciano comuni più “gettonati” sono Sirmione, Limone e Manerba
Un vero e proprio boom: 8 milioni di turisti sulla sponda lombarda del lago di Garda nel 2022! Il dato non è ancora definitivo perché mancano gli “spiccioli” di questi ultimi giorni di fine anno, ma il parziale è già di per sé un record. Tanti americani e sono tornati i tedeschi mentre fra i comuni più “gettonati” svettano: Sirmione, Limone e Manerba.
Record per tutto il Garda
Record non solo nel bresciano ma su tutte e tre le sponde, con ben 27 milioni di presenze. Senza fare del campanilismo, la Sicilia arriva a 10 milioni. «Abbiamo superato le più rosee aspettative - ha dichiarato Massimo Ghidelli, presidente del Consorzio Garda Lombardia durante una conferenza stampa - del post covid. I turisti, italiani e stranieri, sono tornati sul più grande bacino d'acqua italiano, ridando fiato e vigore alle attività alberghiere ed enogastronomiche».
Le cifre ufficiali sono eloquenti: nel 2021 si sono registrate 6,419 milioni di presenze, salite alle attuali 7,906 milioni con una permanenza media di 4,5 giorni. Giusta soddisfazione per chi ha resistito negli anni più difficili, lanciandosi anche in alcuni investimenti di ammodernamento delle strutture, come ha fatto Isidoro Bertini a Manerba del Garda, ex sindaco e titolare di un hotel a 4 stelle. «La crescita – rimarca - del nostro comune del 22%, con 790mila presenze è merito anche delle seconde case e delle iniziative passate e presenti, di tutela ambientale che fanno perno sulla Rocca».
In crescita anche la ristorazione gardesana…
In crescita anche l'intero settore della ristorazione (+ 11%) mentre: «Il 53% dei turisti stranieri - ha ricordato Nicoletta Manestrini - ha cercato e cerca un'esperienza nelle aziende agricole e nell'enogastronomia». Al di là dei numeri, il turismo gardesano sta lentamente cambiando. Diminuiscono, nel bresciano, i bed and breakfast rispetto al passato con un calo da 255 a 218. Meglio nel veronese dove, a Peschiera: «Siamo andati alla grande - dice Emiliano Piccagli - titolare di un B&B, grazie alla molteplicità delle offerte ricreative e culturali».
… e gli hotel a 5 stelle
In crescita, invece, gli hotel di lusso a 5 stelle. Se ne stanno costruendo infatti ben 5 nel medio e alto lago che si aggiungono agli 11 già presenti. Ma la vera sfida nel 2023 è con Brescia-Bergamo, Capitale italiana della Cultura. Lamentano gli operatori turistici: «Fino ad ora non siamo stati coinvolti. Il rischio concreto e che un'opportuna si trasformi, per tutti, in una occasione persa».
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Alberto Lupini