Alberghi chiusi preda della mafia? Il questore di Brescia: Vigileremo
La crisi non risparmia la provincia lombarda, ma episodi di usura e arresti si registrano ormai in tutto il Paese. Tra gli obiettivi del nuovo questore, il contrasto a questa forma di malavita
30 ottobre 2020 | 10:22
di Renato Andreolassi
Giovanni Signer
Lo ha ricordato il neo questore di Brescia Giovanni Signer. Proveniente da Caltanissetta, una lunga carriera in prima linea contro le cosche, è stato esplicito nel saluto di insediamento. «Due i miei obiettivi: il primo, essere di supporto alla cittadinanza in questa fase di emergenza; il secondo sarà invece quello di contrastare il tentativo delle mafie di allungare i tentacoli sui fondi che il Governo metterà a disposizione per la ripartenza. Dove c'è ricchezza - ha ribadito il questore - c'è anche mafia. Brescia è la realtà più ricca d'Italia e non è caso sia sede di Dia e Dda». Insomma, più chiaro di così...
Intanto sul Garda, a stagione praticamente chiusa e alberghi vuoti causa Covid, sono apparsi i primi cartelli di “cessata attività”. Importante non diventino un facile appetito - pronto cash - per la malavita italiana, e non.
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Alberto Lupini