Wine Media Conference: la Lombardia sarà la capitale mondiale del vino
La rassegna mondiale dedicata alla comunicazione del vino per la sua prima in Europa ha scelto Desenzano del Garda (Bs). Si terrà dal 27 settembre al 3 ottobre e riunirà wine blogger, giornalist influencer e operatori
«Una grande soddisfazione. La Lombardia è la prima regione in Europa a ospitare la Wine Media Conference, la rassegna internazionale dedicata alla comunicazione del vino». Così l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Fabio Rolfi ha sottolineato con orgoglio questo debutto, a Desenzano del Garda (Bs) dal 27 settembre al 3 ottobre. «Abbiamo tanto da raccontare in chiave enoturistica – ha annotato – sia in termini di prodotto sia di territori».
Risultato storico
Si tratta infatti di un risultato storico per la Lombardia, la prima realtà europea a cimentarsi con la gestione di questo importante evento internazionale. La Wine Media Conference, fondata nel 2008, riunisce ogni anno wine blogger, giornalisti di settore, wine media tradizionali, influencer dei social media e operatori, in particolare statunitensi, offrendo una occasione unica di incontro. I professionisti esperti di vino partecipano per migliorare e arricchire le proprie competenze e per conoscere e raccontare all’esterno i territori del vino più importanti del mondo. Viene organizzata ogni anno in una location diversa e nel 2022 per la prima volta arriverà in Europa.
Territorio in primo piano
«Con le caratteristiche della nostra regione possiamo attirare turisti tutto l’anno – ha ricordato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana - E la Wine Media Conference sarà l’occasione per i comunicatori di raccontarla al meglio e fare da primi “ambasciatori” non solo ai vini, ma anche agli splendidi luoghi dove vengono prodotti. Tutto il territorio sarà al centro dell’attenzione».
Lavoro di squadra
«Ho visto nascere questa conferenza dedicata ai professionisti della comunicazione del vino,?partecipando negli States a ogni edizione come giornalista e ambasciatrice dei territori italiani. – ha spiegato Laura Donadoni, divulgatrice della cultura del vino italiano in Usa – Quando Allan Wright lo scorso anno mi disse di voler portare la Wmc per la prima volta in Europa mi sono ripromessa che avrei fatto di tutto perché fosse il mio Paese d’origine a ospitarla. Era un’occasione troppo preziosa, il coronamento del lavoro di anni nel promuovere con orgoglio il vino italiano negli Stati Uniti. Ho trovato in Giovanna Prandini a capo di Ascovilo, l’Associazione Consorzi tutela vini lombardi a denominazione, la stessa determinazione e amore per la nostra terra. Abbiamo proposto l’opportunità a Regione Lombardia per la portata nazionale della manifestazione e abbiamo trovato subito entusiasmo e voglia di portare a casa il risultato».
Promuovere i nostri valori
«Avremo l’occasione di rivolgerci al mercato americano, avendo davanti a noi oltre 50 giornalisti di primissimo livello negli Stati Uniti e quindi un potenziale di comunicazione del valore delle nostre denominazioni davvero importante – ha puntualizzato la presidentessa di Ascovilo Giovanna Prandini – Un’opportunità da non perdere. Sarà un grande momento per comunicare in modo utile il valore dei nostri vini e dei nostri territori. La nostra regione ha un voce plurale per quanto riguarda il vino».
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Alberto Lupini