Voghera capitale del gusto lombardo: arriva la prima edizione di Iria Vinum

Dal 14 al 16 maggio il Castello Visconteo della città ospiterà un vero e proprio Salone del Vino e della Gastronomia di qualità. Non mancherà un fitto programma di eventi

Voghera, il terzo centro della provincia di Pavia, riparte da vino, sapori, identità ed enoturismo. Dal 14 al 16 maggio il Castello Visconteo della città ospiterà la prima edizione di Iria Vinum. La tre giorni porta la firma del Movimento Turismo del Vino lombardo, associazione senza scopo di lucro che promuove l’enoturismo a livello regionale nell’ambito del suo network nazionale (Cantine Aperte, Calici di Stelle, Cantine Aperte in Vendemmia, Vigneti Aperti).

Valorizzare produzioni e storia

La scelta della nuova amministrazione comunale del sindaco Paola Garlaschelli di credere nell’evento va nella direzione di valorizzare produzioni, storia, bellezze e identità locali a vantaggio di Voghera come vetrina del territorio. Il Movimento Turismo del Vino è stato anche uno degli organizzatori di 50 Sfumature di Pinot Noir che ad ottobre 2020 aveva acceso il cuore della stessa città.

Obiettivo: aiutare la ripartenza economica

Carlo Pietrasanta, presidente di Mtv Lombardia, spiega: «L’obiettivo di Iria Vinum è quello di favorire una ripartenza economica della città, quale capitale del gusto dell’Oltrepò Pavese, valorizzando le persone, le competenze, le identità e la qualità di una terra unica da bere e da gustare. Dietro al comparto enogastronomico ci sono un grande mondo d’imprenditori e tanti appassionati che avranno l’opportunità di scoprire la ristorazione e i negozi del centro vogherese insieme alle molte attrattive locali». Una missione chiara, forte e condivisa che ha trovato numerosi partner a credere nel percorso.

Il cibo è risorsa turistica fondamentale

I sapori di Lombardia sono una preziosa risorsa sia per chi con il gusto ha a che fare professionalmente sia per quanti, invece, lo associano ai loro momenti di piacevolezza. In Lombardia gusto e piacere hanno una valenza importantissima, tale da rappresentare una risorsa turistica fondamentale. La vitalità dell’imprenditoria turistica è dimostrata dalla conquista importante di vetrine prestigiose per la vendita di tali proposte.

L’enogastronomia lombarda eccelle sempre più grazie a produzioni uniche. A livello regionale si osserva inoltre, da qualche anno in maniera sostanziale, l’esistenza di flussi turistici alla ricerca di luoghi capaci di trasmettere emozioni gastronomiche.

Voghera si candida a capitale del gusto lombardo

Voghera, il centro abitato più grande dell’Oltrepò Pavese, geograficamente posizionato al confine di ben quattro province (Pavia, Alessandria, Piacenza e Genova) e quattro regioni (Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Liguria), capoluogo del territorio vitato a vocazione enologica più grande della regione e tra i più rilevanti d’Italia, vuole candidarsi ad essere una “capitale del gusto” lombardo. Si punterà su percorsi gastronomici di primissimo piano e su iniziative che la conducano sempre più ed essere riconosciuta, in senso turistico, una città “da bere e da mangiare”.

Mostra del vino e del cibo

Nella storica cornice del Castello Visconteo, nelle cui sale è possibile ammirare alcuni affreschi del Bramantino, con la manifestazione Iria Vinum gli organizzatori si propongono d’insediare un vero e proprio Salone del Vino e della Gastronomia di qualità, negli spazi semi aperti (porticati) ed esterni, rispettando le vigenti normative ed evitando assembramenti.

La mostra del vino e del gusto sarà arricchita da un fitto programma di eventi che guiderà il pubblico alla scoperta di un mondo, quello della bontà e delle eccellenze enogastronomiche locali. Ci sarà anche spazio per la formazione dei baby gourmet: i consumatori e gli enoturisti del futuro.

In programma:
Venerdì 14/05 ore 11
Grandi rossi dell’antico Piemonte con la mostarda e la crescenza: i grandi vini riserva dell’Oltrepo Pavese incontrano due tra i prodotti più tipici di questo territorio: la mostarda di Voghera e la crescenza del Caseificio Cavanna. Abbinamento curioso che shakera sapori dolci e forti per una prelibatezza autenticamente straordinaria.

Venerdì 14/05 ore 16
Le Malvasie e i Moscati con i dolci della tradizione e dell’innovazione iriense: ricette segrete e gelosamente custodite che deliziano i palati con radici profonde nella storia di Voghera sposano pregiati nettari dolci e aromatico che identificano il territorio.

Sabato 15/05 ore 11
Bollicine d’Oltrepò e ostriche: l’incontro straordinario tra le bollicine nobili ed il prodotto francese più conosciuto al mondo, sapientemente reperito dalla pescheria storica Bagnaschi di Voghera. Il matrimonio sublime ma anche divertente per scoprire quale bollicina meglio si abbini ai preziosi frutti di mare.

Sabato 15/05 ore 16
La mossa perfetta, pane e salame: la Micca di Voghera, il salame del Vecchio Varzi e la Mossa Perfetta: la Bonarda frizzante dell’Oltrepò Pavese, uno dei grandi classici dell’enologia lombarda perfetta in sette punti. Quali? Lo scoprirete nel migliore dei modi.

Domenica 16/05 ore 11
Signor peperone in riscotto e signora Croatina: il prezioso ortaggio degustato in alcune prelibate varianti gastronomiche supportato da pregiati formaggi e assaporato con il vino protagonista della kermesse vogherese.

Domenica 16/05 ore 16
C’era una volta a Voghera… il cioccolato – cioccolato e Buttafuoco chinato. Un dolce ricordo alla fabbrica di cioccolato Api Morini e un immediato salto al presente per una degustazione dall’abbinamento quasi impossibile. L’incontro tra il cioccolato e il Buttafuoco Chinato è l’unico matrimonio possibile tra un vino e il prodotto del cacao.

Chi saranno e cosa faranno i giovani gourmet?
È risaputo che a causa del mancato rispetto delle esigenze psico-fisiche bambini e adolescenti sono sempre più clienti “difficili” sia per la ristorazione, sia per il consumo del cibo tra le mura domestiche. Se il bambino, conosce, manipola, appronta insieme alla mamma la propria pietanza la consumerà più volentieri. Idem per l’età adolescenziale: i ragazzi, se coinvolti e portati a conoscenza approfondita delle produzioni enogastronomiche affronteranno una nutrizione più consapevole.

Dopo la valutazione delle schede compilate dai candidati saranno scelti da esperti del settore un massimo di 20 componenti che saranno dichiarati entro l’8 giugno (data di fine scuola).

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