True, un nuovo modo di raccontare il turismo in Puglia
Dall'1 al 4 ottobre Lecce ospiterà la seconda edizione dell'evento dedicato a buyer internazionali provenienti da diverse parti del mondo. Un'occasione per raccontare la regione attraverso iniziative diffuse sul territorio
Le parole sono di Luigi De Santis: «Sono pugliese, salentino. Sono anche un albergatore. Amo la mia terra e penso che per raccontarla e per farla capire al meglio serva viverla». È lui l'ideatore di True, il progetto che ha come obiettivo quello di raccontare il turismo in Puglia in maniera diversa rispetto a quella tradizionale. O, meglio, di affiancare la narrazione tradizionale a un'esperienza vera e propria da offrire a quegli operatori stranieri che poi dovranno a loro volta raccontare la regione e fare da tramite per portare in Italia viaggiatori da tutto il mondo. È in questo solco che il progetto True ha preso forma e vita. Dopo la prima edizione, lo scorso anno, ora è pronto a tornare, dall'1 al 4 ottobre a Lecce, per il secondo appuntamento, con sempre più buyer e sempre più realtà territoriali coinvolte.
True, promozione turistica esperienziale in Puglia
L'evento porterà in Italia una cinquantina di buyer internazionali. Si tratta in gran parte di operatori del turismo provenienti da Stati Uniti e Canada, ma saranno presenti anche australiani, belgi, svizzeri, inglesi e brasiliani. «Si tratterà - prosegue De Santis - Di un viaggio di incontro tra gli operatori e la Puglia. Si parla di lavoro, ma si vive anche in prima persona l'esperienza che poi si andrà a vendere. È complesso, altrimenti, far passare il messaggio raccontandolo soltanto in spazi chiusi, attraverso le immagini, ma distanti dalla realtà quotidiana. Già in occasione della prima edizione ci siamo accorti come questo tipo di promozione renda più veloce poi la prenotazione. La risposta è ottima».
I buyer selezionati da True avranno l'occasione di vivere la Puglia al 100%. Saranno ospiti e visiteranno una serie di strutture selezionate e vivranno, allo stesso tempo, esperienze uniche, dalla colazione all'alba su una barca di pescatori all'arte della tessitura insegnata dalle Costantine in Salento e molto altro ancora. «Il nostro obiettivo è comunicare realtà e autenticità - evidenzia De Santis - Promuovere la destinazione per quello che è, valorizzando soprattutto gastronomia e cultura. I buyer devono vivere la stessa esperienza che vivranno poi i clienti».
Non è tutto. La vera missione di questa comunità di leader in viaggi di lusso non finisce con la chiusura della manifestazione ma proseguirà durante tutto l’anno, attraverso una serie di eventi e incontri organizzati in occasione di importanti fiere internazionali attraverso Road To True, un format di attività che nella scorsa edizione ha portato 20 luxury hospitality brand pugliesi a incontrare un totale di 80 luxury travel buyer provenienti da quattro capitali europee. Il prossimo appuntamento sarà in Brasile dal 4 al 8 marzo 2024, dove 25 brand pugliesi incontreranno 100 buyers luxury brasiliani. Proprio il Brasile, ha confermato De Santis, è uno dei mercati in maggior crescita, che guarda alla Puglia con grande interesse.
Infine, True ha, per forza di cose, un occhio di riguardo per la Puglia e per uno dei suoi simboli, l'ulivo. Per questo motivo, True ha deciso di collaborare con Olivami, a cui ha fatto una donazione. Si tratta di una fondazione no profit che consente l’adozione di ulivi per aiutare a riforestare gli oliveti salentini colpiti dalla Xylella.
Lo sviluppo del progetto: anche in Sicilia
Come già detto, True, nonostante sia soltanto alla seconda edizione, ha già avuto un'ottima risposta in termini numerici e di sviluppo. I buyer sono raddoppiatti e lo stesso hanno fatto anche i seller. Non a caso, il progetto, dopo la Puglia, ha già ampliato il suo raggio d'azione e sbarcherà a breve anche in Sicilia. Con la stessa formula, dal 10 al 13 aprile, sarà, infatti, tempo di True Sicilia, che coinvolgerà i brand più autentici dell’ospitalità di lusso siciliana e i travel buyers più influenti del mercato internazionale. Non è esclusa la possibilità che, dopo Puglia e Sicilia, il progetto si possa ulteriormente ampliare, anche se al momento De Santis non ha voluto sbilanciarsi.
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Alberto Lupini