Pig, il Porco calabro al centro della tradizione gastronomica calabrese

Pig, evento gastronomico ideato da Nino Rossi, celebra la tradizione calabrese con il maiale come protagonista. Cuochi, bartender e artigiani uniscono forze per un'esperienza unica a Santa Cristina d'Aspromonte (Rc)

08 gennaio 2025 | 13:04
di Giovanna Pizzi

Dietro le rivoluzioni, piccole o grandi che siano, ci sono sempre gli uomini.  E dietro l'evoluzione gastronomica della Calabria degli ultimi anni ci sono personalità come quella di Nino Rossi. Chef del Qafiz di Santa Cristina d'Aspromonte (Rc) e ideatore di Pig, ovvero del Porco calabro non si butta niente. Un rito ancestrale, 28 cuochi, 2 macellai, 6 pizzaioli, 4 pasticceri, 9 bartender con la straordinaria presenza, direttamente dalla Colombia, di Alquimico, all'ottavo posto della The Best World's Bar 2024. E non è finita qui: 18 fra le più interessanti cantine dell'interno panorama enoico calabrese, 5 birrifici sempre calabresi e 8 dj che si alterneranno in consolle. Una grande festa che avrà luogo domenica 12 gennaio a Casa Qafiz a Santa Cristina d'Aspromonte.

A Pig il Porco calabro è protagonista

Tecniche primitive, etica dei consumi e una gran voglia di sapori autentici: questo è Pig.  L'uccisione del maiale ha sempre rappresentato, nell'immaginario rurale calabrese, un rituale collettivo di grande potenza liberatoria, carico di buoni auspici, buono per alimentare nuove speranze ed esorcizzare la paura dei raccolti magri e lo spettro della miseria. La demonizzazione sommaria del consumo di carne, senza distinguo su come e dove vivono gli animali, rischia di cancellare con un colpo di spugna rituali ancestrali come questo.

Ma anche quel che sopravvive del sentimento comunitario, della divisione e condivisione, della memoria della fame e dell'orrore dello spreco che il rito dell'uccisione del maiale condensava in un solo momento. Enzo Ioppolo con il suo team rinnoverà il rito antico perpetuando la tradizione, Bruno Piccolo rappresenterà il consorzio del suino nero di Calabria, mentre ciascuno dei cuochi chiamati a raccolta  sceglierà un taglio dell'animale per mettere a punto il proprio piatto. «Si tratta di alcuni chef protagonisti del rinascimento della cucina italiana e calabrese in particolare», spiega Nino Rossi, chef-patron di Casa Qafiz e del ristorante Qafiz, ideatore e organizzatore dell'evento, «a loro il compito di dare linfa a un rituale in cui sopravvive la Calabria più autentica e carnale, letteralmente. Una tradizione che vogliamo recuperare per la carica identitaria che rappresenta».

Pig, professionisti in prima fila

Gli chef e i bartender invitati avranno l'opportunità di prelevare le parti desiderate, scegliere gli ingredienti ed elaborare in totale libertà le loro idee. Potranno dare sfogo ad ulteriore creatività con l'utilizzo delle tecniche preferite, attingendo ad una “palette” di ortaggi e materie prime del nutrito paniere stagionale e grazie alla ricchezza di erbe spontanee provenienti dal foraging guidato dall'esperto di alimurgia Roberto Vetromile. Con Pig, Casa Qafiz diventerà un palcoscenico dedicato alle cotture primitive e alle pietanze tradizionali che accompagnavano la carne, le tradizionali “frittole” (i tagli del maiale cotti nella sugna) nella zona che gli abitanti del luogo chiamano “A caddara”.

Non mancherà la “Kamado Grill area” un'area dedicata ad una batteria di “Green Egg” Kamado alimentati con il migliore carbone disponibile in Aspromonte per dare la possibilità agli chef di mettere a fuoco la propria creatività.  All'interno del ristorante “Qafiz” ci sarà un'area riservata agli chef calabresi presenti con la stella nella guida Michelin 2025 che lavoreranno in sinergia in una sorta di “jam session” al bancone in onore del maiale e della Calabria. Verrà quindi dedicatagli artigiani della Pizza un'area per la cottura in forni tradizionali per avvolgere le loro creazioni nei profumi dati dalla legna. All'interno di Aspro Cocktail Bar si alterneranno dei grandi interpreti del concetto di bere miscelato “made in Qafiz” che proporranno le loro creazioni seguendo un mood specifico.

Gli chef

  • Nino Rossi (Qafiz, Santa Cristina D'Aspromonte)
  • Luca Abbruzzino (Oltre, Lamezia Terme)
  •  Antonio Biafora (Hyle, San Giovanni in Fiore)
  • Caterina Ceraudo (Dattilo, Strongoli)
  • Luigi Lepore (Luigi Lepore, Lamezia Terme)
  • Riccardo Sculli (Gambero Rosso, Gioiosa Ionica)
  • Francesco Stara (Fradis Minoris, Pula)
  • Salvatore Morello (Inkiostro, Parma)
  • Daniele Lippi (Acquolina, Roma)
  •  Errico Recanati (Andreina, Loreto)
  •  Ariel Hagen (Saporium, Firenze)
  • Pasquale Laera (Borgo S.Anna, Monforte D'Alba)
  • Giacomo Sacchetto (Iris, Verona)     
  • Cristian Torsiello (Osteria Arbustico, Paestum)
  • Nicola Bonora (Motelombroso, Milano)
  • Jose  Lizarralde (Carousel, London)
  • Alberto Toè (Milano)
  • Manuel Tropea (Concezione, Catania)
  • M. Latella e R. Bonanno (Osteria Zero, Taurianova
  • M. e A. Sciarrone (De Gustibus, Palmi)
  • Bruno Tassone (San Domenico, Pizzo)
  • Luciano Monosilio (Luciano Cucina Italiana, Roma)
  • Tribeca Street Bistrot (Vibo Valentia)
  • Marco Maltese (Piro Bistrot, Reggio Calabria)
  • Simone De Luca (Salimora, Capo Vaticano)
  • Emanuele Lecce (La Tavernetta, Camigliatello Silano)
  • Davide Boggian  (HandMade bistrot, Fregene)
  • Daniel Dalù (Bark beer bbq,  Gioiosa Ionica)
  • Giuseppe Muggeri (Macelleria Muggeri, S. Domenica di Ricadi)
  • Miller, Ale &Nino (Gotty Tacos World)

I pizzaioli

  • Rocco Scutellà (Scutellà, Delianuova)
  • Fabio Taverna (Le Chicche, Taurianova)
  • Davide De Stefano (Cesare, Reggio Calabria)
  • Angelo Musolino (La Mimosa, Reggio Calabria)

I pasticceri

  • Rocco Scutellà (Scutellà, Delianuova)
  • Fabio Taverna (Le Chicche, Taurianova)
  • Davide De Stefano (Cesare, Reggio Calabria)
  • Angelo Musolino (La Mimosa, Reggio Calabria)

I bartender

  • Bar Team (Alquìmico - Cartagena)
  • Umberto Oliva (Niks&Co- Milano)
  • Julian Biondi (Fermenthinks- Firenze)
  • Gregory Camillò (Jerry Thomas- Roma)
  • Luca Bruni (Deperoclub-Rieti)
  • Vincenzo Pagliara (Ritorno al Bar-Acerra)
  • Antonio Cristofaro (Brezza-Soverato)
  • Giuliana Giancano (Pout Pourrì Vintagecafé- Torino)

Pairing friends

  • Dom Carella (Arkana Consulting)

Le cantine

  • ‘A Vita
  • Cataldo Calabretta
  • Origine & Identità
  • Antonella Lombardo
  • L'Acino
  • Cantine Viola
  • Casa Comerci
  • Ceraudo
  • Vigneti Vumbaca
  • Tenuta Regina di Sant'Angelo
  • Mr Pecoraro
  • Sergio Arcuri
  • Az. Agr. Cerminara
  • Az. Agricola Carlomagno
  • Giuseppe Calabrese
  • Fratelli Traclò
  • Nasciri
  • Terre del Gufo

I birrifici

  • Limen
  • J4
  • Funky Drop
  • Birra Cala
  • Brewdop

I dj Set

Grande spazio sarà dedicato alla musica ed in consolle si alterneranno artisti che si distinguono per l'originalità del sound e soprattutto per lo stretto legame con il progetto. Ecco i dj presenti:

  • Sine
  • White Trash AKA Banana
  • Oraro
  • Mr. Wallace & Kid Bombi
  • Antonio Lubrano
  • Antonio Venanzi
  • Ale Giacobbe

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2025