Opera di san Francesco a Milano Un menu "stellato" per i 60 anni
Il 20 dicembre coloro che si recheranno alla mensa dei poveri di Milano potranno assaggiare i piatti di Philippe Léveillé a pranzo e di Fabio Pisani e Alessandro Negrini a cena
19 dicembre 2019 | 18:48
di Francesca Brunati
Un giorno felice per i bisognosi a Milano
Così nella struttura inaugurata il 20 dicembre 1959 di corso Concordia e in quella più recente di piazzale Velasquaz, per pranzo saranno serviti Pasta "calamarata", Guancia di vitello con purè e Tiramisù, piatti cucinati appositamente da Philippe Léveillé, lo stimato chef del ristorante Miramoni l'Altro, francese di origine ma oramai da tempo in Italia, due stelle Michelin e socio Euro-Toques.
Per cena invece entreranno in scena Alessandro Negrini e Fabio Pisani, "firme" a due stelle de Il Luogo di Aimo e Nadia: prepareranno per gli ospiti Lasagne di pasta fresca alle verdure, Stufato di manzo del parco del Ticino con polenta integrale bio, Zuccotto con salsa al mascarpone e gocce al cioccolato.
Oltre al pranzo e alla cena speciali, su desiderio del presidente di Opera San Francesco, fra Marcello Longhi, nel pomeriggio nella Chiesa dei Frati Cappuccini di viale Piave 2 Monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, e Roberto Genuin, ministro generale dell'Ordine dei Frati Cappuccini, celebreranno una messa alla quale dovrebbe partecipare anche il sindaco Giuseppe Sala. Dopodiché è prevista la vista della Mensa "storica", quella aperta 60 anni fa.
A Milano nell'ultimo anno l'attività dell'Opera San Francesco per i Poveri, che si avvale di molti volontari, più di mille cittadini, 220 dei quali medici, hanno consentito di distribuire 712.300 pasti, a cui si aggiungono 57.520 ingressi alle docce, 9.130 cambi d'abito e 36.300 visite mediche.
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Alberto Lupini