Lungo le vie del latte... Formaggio come driver turistico

Il 21 novembre, in occasione di Forme Creative a Bergamo, si svolgeranno i Cheese Forum. Tre webinar sulle relazioni tra cibo e territorio. Tra i temi: la transumanza e la centralità del formaggio nell’economia alpina

10 novembre 2020 | 15:13
Sabato 21 novembre, durante la quinta edizione di Forme Creative (Bergamo, 20-22 novembre), l’evento sui temi fondamentali del mondo caseario, si svolgeranno i Cheese Forum. Tre webinar, da seguire online, tutti centrati sulle complesse relazioni tra cibo e territorio.


L’obiettivo è inserire nei percorsi turistici la filiera lattiero-casearia

Obiettivo: il formaggio come driver turistico
Forme vuole, infatti, lanciare un progetto per la valorizzazione del formaggio come driver turistico e occasione di sviluppo economico.

Il progetto avrà come protagonisti i formaggi ed i territori di Bergamo e delle Cheese Valleys Orobiche per poi estendersi progressivamente ai formaggi lombardi, Dop e tipici.

L’obiettivo è inserire nei percorsi turistici la filiera lattiero-casearia, sia attraverso le visite ai caseifici e ai luoghi della produzione, a partire dagli alpeggi, sia promuovendo la conoscenza e l’utilizzo del formaggio come materia prima nella ristorazione, sia infine raccontando il legame con i territori e con il loro patrimonio artistico e culturale.

In particolare, saranno valorizzati gli asset emblematici, per Bergamo, le Mura Veneziane patrimonio Unesco.
I temi trattati:
  • Transumanza come pratica tradizionale che ha determinato relazioni fondamentali tra comunità e ecosistemi, seguendo i tratturi seminaturali e il ritmo delle stagioni e che ha dato origine a riti e pratiche sociali.
  • Alpfoodway: la centralità del formaggio nella dieta e nell’economia alpina, la sua rilevanza per la conservazione dell’ambiente montano, le pratiche di produzione e stagionatura, i rituali di consumo, i saperi, le conoscenze e i paesaggi che lo rappresentano. Formaggio quindi come elemento fondamentale dell'identità culturale e delle abitudini di vita delle Alpi.
Il rapporto tra salute dell’uomo e salute del Pianeta
Un’occasione per esplorare le complesse relazioni tra persone, territorio e alimentazione, approfondire le correlazioni tra cambiamento climatico e salute, con l’analisi di scenari che possano prevenire e mitigare gli effetti del riscaldamento globale e favorire un’agricoltura all’altezza delle sfide demografiche ed epidemiologiche del Pianeta.

L’intervento s’inscrive all’interno del progetto Italian Institute for Planetary Health – Iiph, nato dalla collaborazione tra l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Irccs e l’Università Cattolica del Sacro Cuore con la partecipazione di Vithali (Value in Health Technology and Academy for Leadership and Innovation), spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che promuove l'innovazione e la ricerca sui servizi sanitari.

Per info: progettoforme.eu

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Alberto Lupini


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