Il Grand Tour delle Marche riparte dall'arte di lavorare il grano

Nuova tappa domenica 26 luglio nel borgo di Montappone, sulle colline del fermano, con la seconda edizione di PaJe, dedicata a natura, arte e cucina, con le degustazioni di prodotti locali al ristorante Palazzo Riccucci

22 luglio 2020 | 11:21
Il grano e l’utilizzo della sua paglia saranno protagonisti domenica 26 luglio a Montappone, sulle alte colline fermane, della nuova tappa del Grand Tour delle Marche, organizzato da Tipicità. La seconda edizione di PaJe è dedicata quest’anno all’esperienza di "natura, arte e cucina… partita dal filo di paglia".

Il centro storico di Montappone visto dall'alto

L’incantato borgo alto di Montappone, un giardino naturale con vista mozzafiato, a partire dalle 20, si animerà di tante scene che raccontano la favola del grano scritta con l’operosità e l’ingegno di sapienti lavoratori, in perfetta armonia con questo microcosmo davvero speciale che fluttua tra tradizione e innovazione.



La “favola di Montappone” prenderà vita dalla voce dei cantastorie accompagnati da antichi strumenti, mentre i cicli del grano saranno sussurrati dopo il tramonto dai loro stessi suoni, con un’innovativa performance di soundscape. In questo distretto, leader mondiale per la produzione del cappello di qualità, le abili mani delle “trecciarole” disegneranno trame che raccontano vite e che confluiscono in preziosi manufatti. Spazio, dunque, a prodotti “icona” delle aziende locali ed anche alle antiche biciclette, alleate di altrettanti storici “mestieri”.

Dal grano ai cappelli di paglia, tipici di Montappone

La “malletta”, tipico contenitore del cibo per i lavoratori dei campi, sarà a disposizione di tutti gli amanti dei sapori tradizionali, con un’immersione gastronomica in un mondo di semplicità, sostenibilità e gusti autentici, grazie alla collaborazione con l’hotel-ristorante Palazzo Riccucci.

Bagliori di atmosfere luminose, lo streetartist Cowarte, jazz e l’orchestra d’archi Sinfonietta Gigli di Recanati, disegneranno la scenografia “a cinque sensi” di PaJe. E saranno proprio i cicli del grano a dare la buonanotte, con una suggestione musicale tra danza e pianoforte. Inoltre, per tutta la giornata, questo laborioso borgo offre la possibilità di visitare il Museo del Cappello e di compiere una suggestiva esperienza nell’originale Mostra del Cappellaio Pazzo.

Per informazioni: www.tipicitaexperience.it

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Alberto Lupini


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