Un Festival dell’enogastronomia a Lecce Tre giorni per promuovere la Puglia
Un Festival dell’enogastronomia a Lecce per promuovere il settore di tutta una regione, la Puglia. Prende il via domenica l'edizione 2019 di Ego, con un occhio puntato anche ai problemi del comparto dell’olivicoltura
15 febbraio 2019 | 12:23
“Enogastro Orbite”, questo il nome del festival ideato e organizzato dall’associazione Enogastro Hub, sta già richiamando nella città barocca tanti operatori del settore: «Volevamo contribuire a sostenere un upgrade nell’offerta formativa a chi si muove nell’ambito della ristorazione - spiegano gli organizzatori - ma siamo ancor più contenti dell’appeal nazionale di questo evento che per tre giorni porterà Lecce e la Puglia al centro dell’attenzione mediatica di chi si muove in un settore così importante come quello del food and wine».

La manifestazione entrerà nel vivo domenica pomeriggio dalle 16.30 nel Chiostro dei Domenicani (via san Pietro in Lama 23 a Lecce) con l’inaugurazione del Festival, che prevede banchi d’assaggio nel salone del Metodo classico italiano, di una selezione di champagne e di Spirits. Alle 17.30 è in programma un approfondimento sul tema dell’olio. Un focus al quale prenderanno parte il Mipaaft, l’Agenzia delle Dogane, responsabile dei controlli di qualità, l’Università di Bari e Coldiretti. «Vogliamo portate un contributo scientifico alla discussione sull’olio e vogliamo farlo con un taglio in positivo. L’olio è parte del nostro Made in Italy e per questo va tutelato e valorizzato».
Lunedì e martedì, invece, sono previste 26 masterclass che dalla cucina alla sala e al management, dalla comunicazione alla panificazione, passando dal food pairing hanno raggiunto il quasi tutto esaurito. «La novità nelle performance tra alcuni chef è che metteremo a confronto le diverse esperienze per dimostrare quanto il proprio background sia significativo nell’esperienza in cucina - dicono ancora gli organizzatori - Due cucine sul palco, due chef, una materia prima o un piatto della tradizione al centro, un’ora e trenta minuti per raccontare come si arriva al risultato finale di un piatto».
Per informazioni: www.egofestival.it

La manifestazione entrerà nel vivo domenica pomeriggio dalle 16.30 nel Chiostro dei Domenicani (via san Pietro in Lama 23 a Lecce) con l’inaugurazione del Festival, che prevede banchi d’assaggio nel salone del Metodo classico italiano, di una selezione di champagne e di Spirits. Alle 17.30 è in programma un approfondimento sul tema dell’olio. Un focus al quale prenderanno parte il Mipaaft, l’Agenzia delle Dogane, responsabile dei controlli di qualità, l’Università di Bari e Coldiretti. «Vogliamo portate un contributo scientifico alla discussione sull’olio e vogliamo farlo con un taglio in positivo. L’olio è parte del nostro Made in Italy e per questo va tutelato e valorizzato».
Lunedì e martedì, invece, sono previste 26 masterclass che dalla cucina alla sala e al management, dalla comunicazione alla panificazione, passando dal food pairing hanno raggiunto il quasi tutto esaurito. «La novità nelle performance tra alcuni chef è che metteremo a confronto le diverse esperienze per dimostrare quanto il proprio background sia significativo nell’esperienza in cucina - dicono ancora gli organizzatori - Due cucine sul palco, due chef, una materia prima o un piatto della tradizione al centro, un’ora e trenta minuti per raccontare come si arriva al risultato finale di un piatto».
Per informazioni: www.egofestival.it
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Alberto Lupini