Da Fico arriva ''Bologna in Vino'' con oltre 300 etichette, masterclass ed eventi

Dal 26 al 28 novembre, la prima edizione della Fiera Nazionale Bologna in Vino: una trentina i produttori che arrivano da ogni regione d’Italia. Sono in programma sei masterclasses. Due le fasce di accesso al festival

20 novembre 2021 | 15:02
di Tiziano Argazzi

Fico Eataly World, il parco tematico dedicato al cibo italiano di qualità ospita, dal 26 al 28 novembre, la prima edizione della Fiera Nazionale “Bologna In Vino”, un importante evento dedicato al “Nettare di Bacco” che Mario Soldati definì «poesia della terra». Una manifestazione organizzata da Arte del Vino - società milanese nata una decina di anni fa e specializzata nella promozione dei prodotti Made in Italy - in collaborazione con Fico, unico food park di questo genere, a livello mondiale. Due importanti realtà che da anni tengono accesi i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche del Belpaese. La presentazione della manifestazione nella “Bottaia 52 Fontanafredda” all’interno di Fico. Sul palco Vittoria Vistocco di Arte del Vino, Mirko Malgieri di Fico, Danilo Gamberini di Aies, l’Accademia Internazionale Enogastronomi Sommelier, e Paola Conforti, addetta stampa della manifestazione, che ha coordinato gli interventi.


Unire il mondo del vino italiano in un unico luogo

Il format è “preso a prestito” da Milano In Vino, un’altra manifestazione organizzata da Arte del Vino. L’obiettivo è quello di raccogliere in un unico luogo le tradizioni, i saperi e le storie dei produttori dell’intera penisola, e consentire la presentazione al pubblico dei loro prodotti in importanti momenti di condivisione e degustazione.


Un percorso di eccellenza tra gli stand di Fico

La tre-giorni di “Bologna In Vino” diventa quindi l’occasione per conoscere i produttori vinicoli presenti, una trentina, che arrivano da ogni regione d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, passando per Veneto, Friuli, Toscana, Umbria e chiaramente Emilia Romagna.


L’open wine e l’area degustativa, con le cantine, sarà collocata in prossimità dell’area della pasta, contrassegnata dal colore giallo. Passando da un produttore all’altro si potranno scoprire i segreti dei loro vini, le tecniche di coltivazione, la sapienza delle operazioni di vinificazione e di invecchiamento, fino ad arrivare alla degustazione. «Quelle presenti, sono cantine diversissime le une dalle altre – ha detto Vittoria Vistocco – per estensione, per anni di attività, per volumi produttivi e per produzioni bio. Una cosa hanno però in comune: l’eccellenza dei prodotti che intendono fare conoscere alle persone che visiteranno questa manifestazione che vuole essere la prima di una lunga serie».


In programma sei masterclass

Sono in programma anche sei masterclasses - tre sabato 27 novembre ed altrettante domenica 28 novembre (alle 14; 15,30 e 17) – tenute da un relatore e un sommelier Ais, l’Associazione Italiana dei Sommelier, per approfondire questa affascinante materia assieme ai professionisti della degustazione.


L’anteprima l’ha fornita Gamberini che si è soffermato sulla qualità e sulle caratteristiche dei vini (in particolare quelli dell’Emilia-Romagna) e sulla grande varietà di vitigni (oltre 500 sono in Italia) ed ha guidato una piccola degustazione.


Fico location azzeccata per Bologna In Vino

«Bologna In Vino – ha proseguito Vittoria Vistocco – è un evento giovane e dinamico che vuole mettere in relazione produttori, consumatori e professionisti del gusto, cioè enogastronomi e sommelier. La scelta di Fico, per questa prima edizione, non è casuale. Infatti, con il Parco tematico bolognese abbiamo molte cose in comune. Questo è, infatti, un luogo speciale che vuole qualificare la cultura agroalimentare del Belpaese che è anche la mission della società che rappresento».


«Per questa manifestazione – ha rimarcato Mirko Malgieri - non ci poteva essere location più azzeccata di Fico, il grande parco tematico del cibo italiano, capace di stimolare tutti i sensi e coniugare passione per il cibo e divertimento, confermandosi un punto di partenza per l’educazione al food e alla biodiversità».


Due modalità di accesso

Due le fasce di accesso al festival: diurna e serale. La prima, dalle 11 alle 19, costa 20 euro e consente degustazioni illimitate. La seconda dalle 19 alla chiusura (fissata alle 24 per sabato 27 novembre ed alle 22 negli altri due giorni) costa 15 euro, compresi tre token per acquistare le degustazioni. Il prezzo di ogni assaggio è a discrezione delle rispettive aziende vinicole (mediamente circa da 2 a 5 token). Per entrambe le modalità è incluso calice e relativa taschina.


Inoltre, essendo all’interno di questo “grande parco del gusto” è quasi d’obbligo concedersi, tra una degustazione e l’altra, alcuni intermezzi gustosi in alcuni dei 13 ristoranti ed altrettanti punti street food presenti a Fico a cui si aggiungono i 60 operatori della filiera agroalimentare, che offrono l’eccellenza del cibo italiano.


Per informazioni: www.fico.it

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024