La Cucina di casa protagonista della 23ª Festa Artusiana
L’appello arriva dalla città di Pellegrino Artusi: torniamo alla Cucina di casa, quella della tradizione che è cultura e territorio. A Forlimpopoli (Fc) dal 22 giugno nove giorni dedicati al padre della Cucina italiana
07 maggio 2019 | 15:07
È un messaggio forte quello lanciato nella 23ª edizione della Festa Artusiana, che dal 22 al 30 giugno vedrà insieme i protagonisti dell’enogastronomia nazionale, con degustazioni, incontri sulla cultura gastronomica, laboratori del gusto, concerti, spettacoli, mostre sul tema del cibo, e una sessantina di ristoranti del tipico con menù della tradizione artusiana.
“Cucina di casa domani” è il titolo del convegno di apertura della Festa; un tema che sarà un po’ il fil rouge della manifestazione e che verrà affrontato dai principali studiosi del panorama enogastronomico italiano. L’incontro proverà a mettere l’accento sul tema della cucina domestica, cuore dell’attività di Casa Artusi, e a far riflettere sul ruolo che esso sta assumendo nella società contemporanea. Come sarà la cucina domestica alla luce dei repentini mutamenti d’oggi: acquisti on line degli ingredienti e consegna a domicilio, la robotic kitchen con un’unica cuoca e cameriera, e in assenza, fornitura del piatto inscatolato e conservato, sempre a domicilio, con una casa che è protagonista solo come home restaurant. Al presente-futuro, Casa Artusi oppone anzitutto una analisi critica di questo fenomeno, accennato nella sola sfera domestica, e con un rilancio di una cucina che è cultura e non semplicemente spettacolo.
Casa Artusi, centro di cultura gastronomica che valorizza l’opera del padre della cucina domestica italiana, in occasione della festa si apre ai tanti visitatori con percorsi di conoscenza e degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e internazionale. Nei nove giorni, tra le tante iniziative, propone gli App-eritivi: App di buone letture e buon cibo, spazio ideale per presentare libri ed autori che parlano di cibo, sostenibilità, prodotti e territorio.
La città natale dell’Artusi omaggia le Mariette di oggi. Uomini o donne non fa differenza, l’importante è essere cuochi dilettanti animati dal sacro fuoco per i fornelli. Tutto questo è il Premio Marietta, il concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante del gastronomo.
Per partecipare occorre inviare una ricetta originale di un primo piatto (pasta fresca o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di due ore. Requisito indispensabile, la presenza di riferimenti alla cucina domestica regionale, la filosofia e l’opera dell’Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione. La partecipazione è gratuita. Le ricette, presentate entro il 3 giugno, saranno vagliate da una giuria di esperti, i cuochi saranno invitati a cucinare i loro piatti durante la Festa Artusiana.
Una giuria di esperti selezionerà, fra tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste. I finalisti saranno invitati a cucinare i loro piatti, come da tradizione, durante la Festa Artusiana. Per il vincitore, che sarà proclamato nella serata di domenica 23 giugno a Casa Artusi, in palio un premio di 1.000 euro offerti da Conad Superstore Giardino.
Per informazioni: www.festartusiana.it
“Cucina di casa domani” è il titolo del convegno di apertura della Festa; un tema che sarà un po’ il fil rouge della manifestazione e che verrà affrontato dai principali studiosi del panorama enogastronomico italiano. L’incontro proverà a mettere l’accento sul tema della cucina domestica, cuore dell’attività di Casa Artusi, e a far riflettere sul ruolo che esso sta assumendo nella società contemporanea. Come sarà la cucina domestica alla luce dei repentini mutamenti d’oggi: acquisti on line degli ingredienti e consegna a domicilio, la robotic kitchen con un’unica cuoca e cameriera, e in assenza, fornitura del piatto inscatolato e conservato, sempre a domicilio, con una casa che è protagonista solo come home restaurant. Al presente-futuro, Casa Artusi oppone anzitutto una analisi critica di questo fenomeno, accennato nella sola sfera domestica, e con un rilancio di una cucina che è cultura e non semplicemente spettacolo.
Casa Artusi, centro di cultura gastronomica che valorizza l’opera del padre della cucina domestica italiana, in occasione della festa si apre ai tanti visitatori con percorsi di conoscenza e degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e internazionale. Nei nove giorni, tra le tante iniziative, propone gli App-eritivi: App di buone letture e buon cibo, spazio ideale per presentare libri ed autori che parlano di cibo, sostenibilità, prodotti e territorio.
La città natale dell’Artusi omaggia le Mariette di oggi. Uomini o donne non fa differenza, l’importante è essere cuochi dilettanti animati dal sacro fuoco per i fornelli. Tutto questo è il Premio Marietta, il concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante del gastronomo.
Per partecipare occorre inviare una ricetta originale di un primo piatto (pasta fresca o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di due ore. Requisito indispensabile, la presenza di riferimenti alla cucina domestica regionale, la filosofia e l’opera dell’Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione. La partecipazione è gratuita. Le ricette, presentate entro il 3 giugno, saranno vagliate da una giuria di esperti, i cuochi saranno invitati a cucinare i loro piatti durante la Festa Artusiana.
Una giuria di esperti selezionerà, fra tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste. I finalisti saranno invitati a cucinare i loro piatti, come da tradizione, durante la Festa Artusiana. Per il vincitore, che sarà proclamato nella serata di domenica 23 giugno a Casa Artusi, in palio un premio di 1.000 euro offerti da Conad Superstore Giardino.
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