Aria di festa punta a un’anteprima in estate: un weekend dedicato al Prosciutto San Daniele
Al momento si può pensare solo a visite negli stabilimenti e a corsi di degustazione a numero chiuso. Non si esclude la possibilità di organizzare eventi per un maggior numero di partecipanti
30 aprile 2021 | 12:48
di Mariella Morosi
Si pensa a un’anteprima a fine estate
Per celebrare questo prodotto principe della Regione Friuli Venezia sono tuttavia allo studio varie iniziative probabilmente per fine estate quando e se la situazione sanitaria lo consentirà. Il Consorzio, congiuntamente al Comune e agli altri partner della manifestazione, per mantenere l’attenzione sull'appuntamento, stanno lavorando soprattutto all'ipotesi di organizzare una sorta di anteprima dell'edizione 2022, un week-end specifico dedicato alla promozione della città e del suo prosciutto.Al momento si può pensare solo a visite negli stabilimenti produttivi e a corsi-educational di degustazione a numero chiuso. Non si esclude la possibilità di organizzare eventi più aperti ad un maggior numero di partecipanti.
L’iniziativa sarà corredata anche da attività di promozionedell’evento a lungo termine per presentare alcuni degli aspetti principali della manifestazione. Ovviamente tutte le attività - se svolte in presenza - verranno pianificate con i relativi protocolli di sicurezza e con prenotazione.
Una festa per celebrare il prosciutto e il territorio
"Aria di Festa", articolata in quattro giornate, vuole celebrare il legame profondo che unisce il Prosciutto di San Daniele e il suo territorio di origine: i ristoranti, i locali e i prosciuttifici aperti ai visitatori hanno sempre più trasformato il borgo friulano in un percorso enogastronomico con l’intento di far vivere in prima persona questa eccellenza italiana e il suo contesto territoriale.La tradizionale cerimonia di apertura prevede il "taglio della prima fetta" da parte di una celebrità del mondo dello spettacolo. Negli anni sono stati centinaia di migliaia i visitatori che, oltre a vivere esperienze sensoriali e gastronomiche in abbinamento ai vini friulani, hanno visitato i luoghi di produzione insieme ai maestri prosciuttai.
Molti i luoghi storici della città da vederecome la Biblioteca Guarneriana, il Parco del Castello così come sono da conoscere le bellezze del territorio. Previste anche escursioni in canoa alle sorgenti della Val d’Arzino, il rafting sul fiume Tagliamento e tour in carrozza. Nelle vie e piazze del centro storico e nel Parco del Castello da sempre sono allestiti, in collaborazione con esercenti locali e produttori, gli stand gastronomici per degustare il Prosciutto di San Daniele. Nell’ultima edizione del 2019 si sono cimentati in piatti al prosciutto molti chef locali ma anche stellati come Bruno Barbieri, Alessandro Borghese e Antonia Klugmann.
I numeri della filiera del prosciutto
La filiera del Prosciutto di San Daniele Dop comprende 31 stabilimenti produttivi, tutti nel solo comune di San Daniele del Friuli come da disciplinare, 3.641 allevamenti e 47 macelli nelle regioni previste dal disciplinare.L'obiettivo di produzione per l'anno in corso è fissato a un totale complessivo di circa 2.700.000 prosciutti, secondo il piano di regolazione approvato dal Ministero delle Politiche Agricole per il triennio 2021-2023. Lo scorso anno sono stati 2.540.000.
Per informazioni: https://www.ariadifesta.it
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Alberto Lupini