Alla scoperta della Lomellina, la terra delle risaie vicino a Milano
Il 28 e il 29 maggio, un wekeend con visite guidate ai castelli e alle aree naturalistiche, cascine aperte e degustazioni di tipicità per raccontare la terra tra Po, Ticino e Sesia
Due giorni di eventi dedicati a prodotti tipici, natura, arte e storia. Sabato 28 e domenica 29 maggio la terra delle risaie farà da cornice a “Benvenuti in Lomellina”, un weekend concepito per permettere a chi abita a Milano di riscoprire una destinazione accogliente a meno di un’ora da casa propria.
Occasione per staccare la spina
Organizzata dal Gal Risorsa Lomellina, la rassegna si inserisce nel contesto del programma di cooperazione internazionale “Orizzonti Rurali”, che ha proprio lo scopo di incentivare il turismo di prossimità, a vantaggio dello sviluppo locale, nelle aree geograficamente e culturalmente vicine alle metropoli. «Chi vive nelle grandi città – spiega il direttore del Gal Risorsa Lomellina, Luca Sormani - ha bisogno di staccare dalla routine, magari riscoprendo storie, sapori e tradizioni che appartengono alle sue origini. Chi vive nelle aree rurali ha bisogno di far conoscere i punti di forza del proprio territorio, creare attrattività e occasioni di sviluppo. “Benvenuti in Lomellina” è la risposta a entrambi i bisogni. Un weekend fatto apposta per consentire a chi abita a Milano di riappropriarsi del “giardino di casa”: visite guidate ai castelli e alle aree naturalistiche, cascine aperte, degustazioni di tipicità e altro ancora per raccontare l’identità e le possibilità di accoglienza della terra tra Po, Ticino e Sesia».
Una festa diffusa
“Benvenuti in Lomellina” condensa l’identità del territorio in una festa diffusa, attraverso momenti e iniziative che metteranno in mostra le eccellenze locali. Tra queste figura a pieno titolo la gastronomia - con la risicoltura in primissimo piano - protagonista assoluta della masterclass culinaria affidata alla conduttrice televisiva Tessa Gelisio (Sereno Variabile, Pianeta Mare, Cotto e mangiato) e allo chef internazionale Riccardo Carnevali. Sullo sfondo de La Pila di Sartirana, elegante location che sorge in un ex magazzino per la lavorazione e lo stoccaggio del riso, a partire dalle ore 18 di sabato 28 maggio saranno presentati e offerti in degustazione al pubblico sei piatti preparati con altrettante varietà del cereale simbolo della Lomellina: Riso Lomello (dell’Azienda Agricola Santa Maria dei Cieli di Mede), Carnaroli classico Riserva Alberona (dell’Azienda Agricola Cascina Alberona di Mortara), Baldo (dell’Azienda Agricola Zerbi di Pieve Albignola), Riso Artiglio (della Società Agricola Massino di Sartirana), Riso Rosso (dell’Azienda Agricola Marta Sempio di Valeggio) e Rosa Marchetti (dell’Azienda Agricola Cascina Bosco Fornasara di Nicorvo). Lo chef Carnevali cucinerà in diretta le preparazioni più adatte a ciascuna varietà, mentre i produttori, intervistati da Tessa Gelisio, spiegheranno caratteristiche e tecniche di coltivazione dei loro risi.
Tipicità anche negli agriturismi e Cascine aperte
Nel fine settimana, inoltre, ci saranno molti altri appuntamenti pensati per gli amanti della buona tavola: negli agriturismi della zona sarà infatti possibile assaporare le tipicità lomelline con menu degustazione a prezzo speciale, mentre le aziende agricole accoglieranno i visitatori nella prima edizione di “Cascine aperte”, iniziativa che permetterà al pubblico sia di scoprire i luoghi della risicoltura, sia di acquistare prodotti tipici a chilometro zero. Nella Tenuta San Marzano Mercurina di Pieve del Cairo, inoltre, nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 si svolgerà la rassegna enogastronomica “Agricoliamo”, con produttori locali e possibilità di pranzare componendo il proprio “cestino” con formaggi e salumi del territorio, riso locale, vini, yogurt, pasticceria, frutta e verdura.
Cinque tour guidati
La storia millenaria e i sapori della Lomellina saranno anche al centro di cinque differenti tour guidati, tutti con partenza da Mortara. Il primo, in programma per la giornata di sabato, farà tappa alla Cascina Tessera di Valeggio, al Castello di Scaldasole, all’Agriturismo Zerbi di Pieve Albignola e al centro di Lomello, borgo dal fascino medievale in cui - secondo la tradizione – nel 590 d.C. ebbe luogo il matrimonio tra la regina dei Longobardi, Teodolinda, e il duca di Torino, Agilulfo.
A bordo del Lomellina Express
Domenica 29 maggio, alle ore 9 in punto, dalla stazione di Milano Porta Garibaldi partirà il “Lomellina Express” con destinazione Mortara: i passeggeri viaggeranno su un treno storico risalente al secondo Dopoguerra, messo a disposizione dalla Fondazione Ferrovie dello Stato. Da Mortara si snoderanno poi quattro percorsi in pullman, da prenotare con almeno quattro giorni di anticipo sulla data del viaggio. Il primo, “Colori di maggio” prevede la visita alla Garzaia di Celpenchio, pranzo a Robbio con possibilità di acquisto di prodotti tipici del territorio e, nel primo pomeriggio, tour delle chiese romaniche di Robbio con la collaborazione della Pro Loco. Il secondo itinerario, “Storie lomelline” prevede la visita al Castello Isimbardi di Castello d’Agogna, pranzo presso l’Agriturismo Il Cinema di Valle Lomellina, visita a Breme e ad all’Azienda Agricola Santa Maria dei Cieli di Mede. Il terzo itinerario, “Avventura e natura”, prevede la visita al Castello di Pieve del Cairo, pranzo alla Fondazione Darefrutto con visita alla Tenuta San Marzano Mercurina, alla sua garzaia, all’ontaneto e all’ex tenuta di caccia (che ha fatto da scenario di alcuni episodi raccontati nell’ultimo libro di Mario Calabresi “Quello che non ti dicono”). Con il quarto itinerario “Tra sacro e profano” ai viaggiatori viene, invece, proposta la visita all’Azienda Agricola Cascina Alberona, pranzo all’agriturismo “La Liberata” e a seguire visita all’Abbazia di Sant’Albino – legata alla leggenda dei paladini carolingi Amico e Amelio - e al centro storico di Mortara.
Sabato e domenica saranno organizzate visite guidate alla Garzaia di Celpenchio e alla Tenuta San Marzano Mercurina di Pieve del Cairo, con la possibilità di avventurarsi all’interno di due aree naturalistiche di grande pregio. Compresa tra i territori comunali di Cozzo, Rosasco e Castelnovetto, la Garzaia di Celpenchio ospita una numerosa colonia di cinque specie di ardeidi: Nitticora, Garzetta, Airone rosso, Sgarza ciuffetto ed Airone guardabuoi. Comprende una zona di tutela caratterizzata da due nuclei distinti di 48 ettari complessivi, nella quale trovano rifugio altre specie di avifauna oltre a diverse specie di mammiferi, rettili e anfibi. La Tenuta San Marzano è immersa in un bosco naturale di 54 ettari, in passato riserva di caccia privata e oggi al centro di un progetto naturalistico per la salvaguardia della biodiversità. Questa isola naturalistica si distingue con tutta la sua imponente bellezza nel paesaggio circostante caratterizzato dai terreni agricoli. Passeggiando per il bosco si possono osservare numerose specie di piccoli uccelli protetti come il Martin Pescatore, l’Usignolo, il Pettirosso, il Lucherino, la Capinera, le Cince e le Ballerine, ma anche Picchi, Cuculi e Ghiandaie.
Tutti al museo
In occasione di “Benvenuti in Lomellina” sarà possibile visitare le raccolte del sistema “Lomellina Musei”, che comprende il Museo della Collegiata di San Lorenzo e di San Dionigi di Mortara, il Museo “Narciso Cassino” di Candia Lomellina, il Museo “Povere cose… di povera gente” di Sommo, la Casa Museo di Pierangelo Boccalari di Mede, il Museo Archeologico Lomellino di Gambolò e il Museo del Contadino di Frascarolo. Reperti archeologici e manufatti della tradizione contadina, arte e testimonianze di fede: i visitatori potranno scoprire la storia millenaria di un territorio dalle radici profonde, grazie al racconto visivo delle tracce materiali lasciate nel corso dei secoli dalle popolazioni che hanno abitato la terra compresa tra Po, Ticino e Sesia.
Molto suggestiva è la proposta in calendario per le ore 18:30 di domenica 29 maggio, quando a Breme, a brevissima distanza dalla confluenza tra Po e Sesia, una mongolfiera si alzerà ad un’altezza di circa 20 metri dal suolo per permettere di godere del paesaggio circostante da una prospettiva inedita. Nella stessa giornata a Mortara la Contrada La Torre, fra le realtà protagoniste del Palio che si svolge l'ultima domenica di settembre nel contesto della Sagra del Salame d’Oca, tra le 11:30 e le 14:30 curerà visite guidate a Palazzo Lateranense, costruzione di epoca cinquecentesca annessa all'Abbazia di Santa Croce. Inoltre, alle 12 chi lo volesse potrà gustare un aperitivo a tema con prelibatezze della cucina rinascimentale, da prenotarsi entro lunedì 23 maggio all’indirizzo email info@contradalatorre.org.
Nel corso dell’evento sarà poi possibile indossare gli abiti storici utilizzati in occasione del corteo rievocativo del Palio di Mortara. Mortara sarà inoltre sede della mostra collettiva “Orizzonti”, a cura dell’Associazione Pro Loco, con opere dei pittori Lucien Bello, Narciso Cassino, Franco Fasulo, Maurizio Gabbana, Giuseppe Giuliani, Roberto Pelli, Angelo Maria Rinì, Vittorio Sacchi, Paola Amedea Savini e Giuseppe Turconi. Ospitata nel Saloncino San Dionigi di Piazza Monsignor Dughera, la mostra sarà visitabile sia sabato, sia domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Negli stessi spazi verrà proiettato l’audiovisivo "Immagini e poesie" di Emilio e Riccardo Gallino, con poesie di Giancarlo Costa. Sabato 28 e domenica 29 maggio sarà attivo un punto di noleggio auto elettriche a Mortara, in Piazza Guglielmo Marconi (davanti alla Stazione ferroviaria). Grazie ad E-VAI i cittadini avranno a disposizione un servizio alternativo con la possibilità di utilizzare 5 auto elettriche Renault Zoe Full Service. Per usufruirne è necessario iscriversi e prenotare l’uso della vettura almeno 18 ore prima del ritiro dell’auto attraverso il sito o l’app di E-VAI.
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Alberto Lupini