Alla fiera del tartufo di Acqualagna Premi per Uliassi e Cucinelli

La manifestazione dedicata al tartufo bianco, giunta alla 54ª edizione, è in programma tra fine ottobre e la prima decina di novembre. Il valore si aggira intorno ai 2mila euro al chilo

11 ottobre 2019 | 12:18
di Mariella Morosi
Acqualagna, capitale del tartufo fresco tutto l’anno, crocevia internazionale della produzione, del commercio e della degustazione del prezioso tubero, si prepara alla 54ª edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato in programma il 27 ottobre e nei giorni 1, 2, 3, 9, 10 novembre. Parola d'ordine, quest'anno, sarà "Profumo di sostenibilità", perché questa preziosa risorsa di un territorio incontaminato, la riserva naturale della Gola del Furlo nell'Appennino Marchigiano tra Pesaro e Urbino, può realizzare una politica economica rispettosa e sostenibile.

Il tartufo bianco di Acqualagna

Quest'anno poi il bianco pregiato - Tuber Magnatum Pico - è di ottima qualità e con un costo accessibile per tutti: non dovrebbe superare i 2.000 euro al chilo, secondo quanto anticipato alla presentazione dell'evento a Roma, nel giardino del Pio Sodalizio dei Piceni. Presenti il sindaco di Acqualagna Luca Lisi, il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche Renato Claudio Minardi, Alessia Morani, sottosegretario allo Sviluppo economico e gli altri protagonisti della celebrazione del magico tubero "re dell'autunno".

Il presentatore Federico Quaranta (vincitore quest’anno del Premio Italia a Tavola tra gli opinion leader) ha piacevolmente intrattenuto il pubblico con le affascinanti leggende, tra magia e mistero, che nei secoli hanno avvolto l'origine del tartufo. Insieme ad Alba, Acqualagna è riconosciuta come superpotenza del settore con i due terzi della produzione mondiale articolata nelle varie tipologie stagionali. Questa terra è infatti generosa nel donare anche il nero e lo scorzone. «Acqualagna e il suo territorio - ha detto il sindaco Lisi - vivono del tartufo. Ci sono 14 aziende che operano nel fresco, impianti di trasformazione, 250 tartufaie di tartufo nero, una decina di sperimentali di bianco pregiato e 20 ristoranti specializzati che fanno di questa cittadina un attrattivo polo per i gourmand. Inoltre su 4.500 abitanti sono 2.200 i titolari del patentino di cercatore di tartufi e anche i migliori cani dal prodigioso fiuto provengono da questo territorio. Con la Fiera puntiamo sulla cultura agroalimentare attraverso grandi maestri della cucina italiana per offrire un'esperienza innovativa che unisce gastronomia, arte, design e cultura».

Luca Lisi e Federico Quaranta

La 54ª edizione articolata in oltre 50 eventi, tra cooking show, appuntamenti gastronomici ed esperienze sensoriali, incontri culturali e musicali, percorsi, mostre, laboratori didattici e creativi, si aprirà, domenica 27 ottobre, a Teatro Antonio Conti, con la cerimonia inaugurale e la tradizionale consegna della Ruscella d’Oro, il vanghino usato dai cercatori per estrarre delicatamente il tubero dalla terra. A ricevere il premio 2019 saranno l'imprenditore umbro Brunello Cucinelli dell'omonimo brand del cachemire e lo chef Mauro Uliassi.

Insignito di tre stelle Michelin, questo talentuoso cuoco di Sanigallia sarà impegnato nei cooking show nel Salotto da Gustare insieme ai colleghi come Claudio Sadler, Giorgio Barchiesi (in arte Giorgione), Max Mariola, Pietro Leemann, Cristiano Tomei, Rossella Errante e Luigi Sartini. Ai loro piatti sarà abbinato il Bianchello del Metauro, il vino locale che meglio si accompagna all'aromaticità del tartufo e che quest'anno festeggia i 50 anni della Doc.

Il binomio sarà protagonista anche dell’Enoteca d’Autore, presente all’interno del Palatartufo e coordinata dal sommelier Otello Renzi. Tra le personalità già premiate nelle precedenti edizioni, Arrigo Sacchi, Al Bano Carrisi, Gian Marco Tognazzi, Oscar Farinetti, Enzo Iacchetti, Gualtiero Marchesi, Alessandro Borghese, Giorgione Orto e Cucina di Gambero Rosso Channel e Igles Corelli. Il Palazzo del Gusto, antica dimora restaurata e utilizzata come base per gli itinerari del gusto è sede di degustazioni enologiche e birre artigianali da abbinare alle altre tipicità come l’extravergine Dop di Cartoceto, il Prosciutto di Carpegna, la Casciotta di Urbino e  i salumi del Nino.

Altra meta obbligata per i visitatori sarà il Palatartufo per scoprire le migliori produzioni legate al tartufo e per conoscere i produttori artigiani mentre il Salotto da Gustare sarà un palcoscenico esclusivo di esperienze gustative con l’aiuto di validi esperti. Con i  tartufai di Acqualagna e i loro cani si potranno anche vivere le emozioni della ricerca all’interno dei boschi e delle tartufaie.  Ai bambini sarà consegnato vanghino e giubbotto del tartufaio. Trovare il tubero  è diventato anche un gioco da tavolo. Si chiama "Dig It Out" ed è stato inventato da tre giovani acqualagnesi (THM Games). Con l’iscrizione gratuita al “Club Amici di Acqualagna Capitale del Tartufo”, si possono ricevere info e suggerimenti utili come il pratico “Ricettario” oppure le quotazioni in diretta del mercato. Per essere sempre informati sui prezzi esiste, infatti, la Borsa del Tartufo online, unica in Italia e consultabile al sito del comune.

Le etichette di Bianchello d'Autore

A trainare le iniziative è il gruppo di nove cantine riunite nel progetto “Bianchello d’Autore”, nato nel 2017 per promuovere la Doc con il sostegno di IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini). Partecipano le cantine Bruscia, Cignano, Claudio Morelli, Il Conventino di Monteciccardo, Di Sante, Fiorini, Cesare Mariotti, Terracruda, Fattoria Villa Ligi. Sono famiglie di produttori che seguono l’intero processo produttivo dalla vendemmia alla promozione e che si sono poste l’obiettivo di “restituire valore a un vino autentico e dai grandi sapori”. E' un vino apprezzato nella storia come il tartufo: sono passati infatti 2.226 anni dalla Battaglia del Metauro del 207 a. C. raccontata da Tacito. Secondo lo storico latino le truppe romane sconfissero l’esercito cartaginese di Asdrubale inebriato dal troppo Bianchello bevuto la sera prima dello scontro.

Per informazioni: www.acqualagna.com

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Alberto Lupini


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