Con Plaçalguer la cucina alghero-catalana protagonista ad Alghero

Dal 18 al 22 ottobre nell'ex Mercato ortofrutticolo incontri con chef, convegni e musica. Il tutto per scoprire i segreti di piatti e ricette tradizionali che i ristoratori algheresi offriranno nei loro menu

14 ottobre 2023 | 10:14

Torna ad Alghero (Ss) per la seconda edizione Plaçalguer (dal 18 al 22 ottobre nell'ex Mercato ortofrutticolo). Questo evento di cinque giorni offre un'opportunità unica per scoprire la cucina alghero-catalana attraverso laboratori organizzati in collaborazione con l'Istituto Istruzione Superiore Piazza Sulis di Alghero, spettacoli, e un convegno-tavola rotonda. Durante questa manifestazione, i nomi dei piatti mantengono le tradizioni culinarie, tra cui Olla podrida, Verginyes a cassola, Col a "Sancrau," Copaça de ceba amb ous, Guisat de anjoni, Macarrons amb banya de guisat, Porc amb banya de pomata fresca, Pollastre en agredolç, Escrita en allada, Sardines amb "escabetx," Totanos fregits, Llagosta amb ceba i pomata, Cassola de peix, "Paella," Tabaqueres, Torta de carabasseta, Piriquitos, e Menjar Blanc.

La cultura e l'enogastronomia alghero-catalana a Plaçalguer 2023

Plaçalguer, un evento organizzato dal Comune di Alghero in collaborazione con la Fondazione Alghero e con il sostegno della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna, è una grande celebrazione in cui la cultura enogastronomica si fonde con le arti. Nei cinque giorni di esperienze all'interno dell'ex Mercato Ortofrutticolo, gli ospiti possono partecipare a incontri con chef, sperimentare in cucina, degustare piatti e godersi la musica, il tutto per scoprire i segreti della cucina algherese, caratterizzata da piatti e ricette tradizionali che i ristoratori algheresi offriranno nei loro menu durante la giornata del 22 ottobre.

Per coloro che desiderano soggiornare ad Alghero durante questo lungo weekend gastronomico, il Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Domos e welcometoalghero.com offrono tariffe agevolate.

Il programma di Plaçalguer 2023

L'evento inizia il 18 ottobre con l'inaugurazione della mostra temporanea "Senyal del Judici" nella Chiesa di Sant’Anna Intra Moenia, adiacente alla Cattedrale, e una conferenza sul tema storico-musicale intitolata "Signum Iudicii. Lo Senyal del judici entra l'Alguer i Catalunya." Questa conferenza vede la partecipazione della Sibillera catalana M° Maria Sagarra Trias.

Nei giorni successivi, ci saranno momenti di studio e riflessione sul ruolo della buona cucina, compreso un convegno-tavola rotonda dal titolo "Esperienze enogastronomiche, leve strategiche per il turismo" che tratterà la cucina tipica come un prodotto turistico esperienziale. Il convegno sarà moderato dalla giornalista Ornella D’Alessio.

Sono previsti anche 16 laboratori gratuiti chiamati "A lezione col cuoco" il 20 e il 21 ottobre, che consentiranno ai partecipanti di avvicinarsi al ricco patrimonio gastronomico alghero-catalano attraverso le ricette selezionate dall'associazione culturale Saber i Sabor, che da anni si impegna nella conservazione dei piatti della tradizione gastronomica algherese. I cuochi dell'Istituto Istruzione Superiore Piazza Sulis di Alghero lavoreranno con i partecipanti sotto la supervisione dello chef Christian Andreini (è necessaria la prenotazione).

La manifestazione culminerà domenica 22 ottobre con la degustazione dei piatti tradizionali catalano-algheresi nei ristoranti che aderiscono all'iniziativa (riconoscibili dalla vetrofania esposta). Secondo lo chef Christian Andreini, il talento è fondamentale, ma la scuola alberghiera fornisce le basi solide su cui costruire una professione.

Il gastronomo Giovanni Fancello sottolinea che la cucina alghero-catalana in Sardegna può essere definita cucina algherese, anche se mantiene i nomi delle preparazioni medievali catalane. Questa tradizione culinaria è il risultato di influenze, scambi e adattamenti nel corso della sua storia, influenzata da Baschi, Iberi, Fenici, Greci, Romani e Visigoti, ma soprattutto dalle contaminazioni culinarie arabe e dalle ricette codificate in testi anonimi del XIV e XV secolo. Questi testi contengono istruzioni su come cucinare carne, cassolas, empanadas, escabetx, pesce e verdure, e menzionano anche il menjar blanc, presente già nei ricettari europei e italiani del pieno Medioevo.

I menu a tema nei ristoranti per Plaçalguer

Durante Plaçalguer, i ristoranti offrono menu che includono piatti selezionati da questa tradizione, tra cui piatti a base di verdure come l'Olla podrida, Verginyes a cassola, Col a "Sancrau," e Copaça de ceba amb ous. Tra i piatti a base di carne ci sono il Guisat de anjoni, Macarrons amb banya de guisat, Porc amb banya de pomata fresca e il Pollastre en agredolç. Per quanto riguarda i piatti di pesce, ci sono l'Escrita en allada, Sardines amb "escabetx," Totanos fregits, Llagosta amb ceba i pomata, Cassola de peix e la "Paella". Infine, tra i dolci algheresi, si possono gustare i Tabaqueres, la Torta de carabasseta, i Piriquitos e il Menjar Blanc.

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Alberto Lupini


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