Pelati e passate di pomodoro Prodotti sicuri contro il contagio
L’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali è intervenuta dopo che dall’estero sono arrivate richieste di nuove certificazioni. Il direttore De Angelis: «La salubrità del pomodoro è riconosciuta»
18 marzo 2020 | 16:42
Pelati, polpe e passate di pomodoro sono alimenti sicuri, liberi da ogni possibilità di contagio da coronavirus. A sostenerlo e l’Anicav, l’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali, che risponde così alle richieste provenienti dall’estero di certificazioni di qualità extra per i pomodori trasformati in questi giorni di emergenza nazionale da Covid-19.
«In questi giorni dai clienti esteri sono pervenute richieste di certificazioni aggiuntive alle aziende della trasformazione riguardo la sicurezza e salubrità dei nostri prodotti, in particolare per quanto riguarda il rischio infezione da Covid-19 – spiega Giovanni De Angelis, direttore generale Anicav – Certificazioni aggiuntive sono inutili, in quanto il pomodoro trasformato è un prodotto perfettamente sicuro grazie ai particolari processi industriali di trasformazione e grazie alle tecniche utilizzate nelle fasi di lavorazione. Inoltre l’intero processo di lavorazione della materia prima - dalla raccolta all’inscatolamento – è controllato e garantito secondo i protocolli igienico sanitari, con personale sottoposto a rigidi protocolli per la sicurezza e avviene con ausilio di alte temperature, in ambienti di lavorazione sanificati e con l’utilizzo di macchinari sterilizzati. Inoltre, non sussistono pericoli di contaminazione per il prodotto che, essendo naturalmente acido, crea vita difficile alla proliferazione di microrganismi. Infine, dopo la chiusura, ogni scatola è sottoposta a ulteriore sterilizzazione con l’inattivazione microbiologica ed enzimatica del contenuto».
«In questi giorni anche l’Efsa - aggiunge De Angelis - ha dichiarato che non ci sono prove che il cibo sia fonte o via di trasmissione probabile del virus. Il pomodoro italiano rappresenta un’eccellenza ed è da sempre considerato un prodotto simbolo del Made in Italy nel mondo, la cui bontà e salubrità è universalmente riconosciuta».
Le passate di pomodoro sono sicure contro il contagio
«In questi giorni dai clienti esteri sono pervenute richieste di certificazioni aggiuntive alle aziende della trasformazione riguardo la sicurezza e salubrità dei nostri prodotti, in particolare per quanto riguarda il rischio infezione da Covid-19 – spiega Giovanni De Angelis, direttore generale Anicav – Certificazioni aggiuntive sono inutili, in quanto il pomodoro trasformato è un prodotto perfettamente sicuro grazie ai particolari processi industriali di trasformazione e grazie alle tecniche utilizzate nelle fasi di lavorazione. Inoltre l’intero processo di lavorazione della materia prima - dalla raccolta all’inscatolamento – è controllato e garantito secondo i protocolli igienico sanitari, con personale sottoposto a rigidi protocolli per la sicurezza e avviene con ausilio di alte temperature, in ambienti di lavorazione sanificati e con l’utilizzo di macchinari sterilizzati. Inoltre, non sussistono pericoli di contaminazione per il prodotto che, essendo naturalmente acido, crea vita difficile alla proliferazione di microrganismi. Infine, dopo la chiusura, ogni scatola è sottoposta a ulteriore sterilizzazione con l’inattivazione microbiologica ed enzimatica del contenuto».
«In questi giorni anche l’Efsa - aggiunge De Angelis - ha dichiarato che non ci sono prove che il cibo sia fonte o via di trasmissione probabile del virus. Il pomodoro italiano rappresenta un’eccellenza ed è da sempre considerato un prodotto simbolo del Made in Italy nel mondo, la cui bontà e salubrità è universalmente riconosciuta».
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy
| Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024