La pasta Mancini ora ha una carta d’identità digitale
L'azienda marchigiana è una delle prime del comparto agroalimentare ad aver aperto un canale di comunicazione diretto con i clienti: basta una scansione del QR Code stampato sull'etichetta
05 marzo 2021 | 10:13
Uno dei settori del made in Italy con le storie più "avvincenti" da raccontare è certamente quello agroalimentare. Ne è un esempio Mancini Pastificio Agricolo, azienda con sede in provincia di Fermo, tra le prime in Italia ad aver automatizzato i sistemi di tracciabilità per stampare QR-Code sui packaging di ogni lotto di produzione, dando ai suoi clienti una nuova opportunità di avere un canale di comunicazione diretto con il produttore. Ciò è stato reso possibile grazie a Trusty, la piattaforma che utilizza la tecnologia blockchain ideata per le aziende del comparto agroalimentare dalla startup Apio, anch'essa marchigiana.
Da inizio anno le confezioni di pasta Mancini presentano un QR-Code stampato sul fondo, scansendo il quale è possibile conoscere istantaneamente e, senza intermediari, tutte le fasi di produzione, dichiarando per ciascuna di esse la filiera di approvvigionamento e distribuzione. Uno spazio web che può essere personalizzato dal produttore con documenti, tra cui certificazioni e attestati, foto, video e contenuti creativi insieme a tutte le informazioni necessarie al consumatore per immergersi completamente nella narrazione. «Trusty crea uno spazio digitale che abbatte le barriere tra produttore e consumatore, instaurando un rapporto di fiducia autentico e trasparente - spiega Alessandro Chelli, ceo e cofondatore di Apio - Come Mancini, molte altre aziende del comparto agroalimentare dovrebbero dare valore alla storia dei loro prodotti, facendola conoscere al consumatore. Abbiamo ideato Trusty proprio per questo motivo, per contribuire a democratizzare il dialogo tra aziende e consumatori in un mercato in cui gli strumenti più all’avanguardia per comunicare la qualità dei prodotti sono solitamente appannaggio delle aziende più grandi e strutturate».
Un legame molto stretto con la terra marchigiana
Fondato nel 2010 da Massimo Mancini, che ha raccolto la passione per l'agricoltura trasmessagli dal nonno Mariano incanalandola in un'attività imprenditoriale, il pastificio ha un legame molto stretto con la sua terra, dove si trova ogni fase del processo produttivo, dalla semina del grano - in campi rigorosamente marchigiani - al confezionamento. Le attività agricole si svolgono secondo una gestione ecocompatibile e sostenibile in base alle “Buone Pratiche Agricole” e con il minor impatto ambientale possibile. Anche la fase della trasformazione delle materie prime segue un processo in cui tradizione e metodi produttivi all'avanguardia si incontrano per dar vita a un prodotto salubre e di altissima qualità.
«Mancini produce pasta solo con il grano che coltiva direttamente nei campi che lo circondano nel cuore delle Marche, ottenendo ogni anno un prodotto vivo, figlio dell’annata agraria - sottolinea Massimo Mancini, titolare del pastificio - L’apertura a novità tecnologiche è tra i valori fondamentali dell’azienda e l’adozione di uno strumento innovativo digitale come Trusty lo testimonia. Sono fiducioso nell’apprezzamento da parte dei consumatori della trasparenza di questo servizio, sicuramente utile anche per raccontare al meglio la verità del nostro lavoro quotidiano».
Per informazioni: www.pastamancini.com
Mancini produce pasta solo con il grano che coltiva direttamente nei campi che lo circondano nel cuore delle Marche
Da inizio anno le confezioni di pasta Mancini presentano un QR-Code stampato sul fondo, scansendo il quale è possibile conoscere istantaneamente e, senza intermediari, tutte le fasi di produzione, dichiarando per ciascuna di esse la filiera di approvvigionamento e distribuzione. Uno spazio web che può essere personalizzato dal produttore con documenti, tra cui certificazioni e attestati, foto, video e contenuti creativi insieme a tutte le informazioni necessarie al consumatore per immergersi completamente nella narrazione. «Trusty crea uno spazio digitale che abbatte le barriere tra produttore e consumatore, instaurando un rapporto di fiducia autentico e trasparente - spiega Alessandro Chelli, ceo e cofondatore di Apio - Come Mancini, molte altre aziende del comparto agroalimentare dovrebbero dare valore alla storia dei loro prodotti, facendola conoscere al consumatore. Abbiamo ideato Trusty proprio per questo motivo, per contribuire a democratizzare il dialogo tra aziende e consumatori in un mercato in cui gli strumenti più all’avanguardia per comunicare la qualità dei prodotti sono solitamente appannaggio delle aziende più grandi e strutturate».
Un legame molto stretto con la terra marchigiana
Fondato nel 2010 da Massimo Mancini, che ha raccolto la passione per l'agricoltura trasmessagli dal nonno Mariano incanalandola in un'attività imprenditoriale, il pastificio ha un legame molto stretto con la sua terra, dove si trova ogni fase del processo produttivo, dalla semina del grano - in campi rigorosamente marchigiani - al confezionamento. Le attività agricole si svolgono secondo una gestione ecocompatibile e sostenibile in base alle “Buone Pratiche Agricole” e con il minor impatto ambientale possibile. Anche la fase della trasformazione delle materie prime segue un processo in cui tradizione e metodi produttivi all'avanguardia si incontrano per dar vita a un prodotto salubre e di altissima qualità.
«Mancini produce pasta solo con il grano che coltiva direttamente nei campi che lo circondano nel cuore delle Marche, ottenendo ogni anno un prodotto vivo, figlio dell’annata agraria - sottolinea Massimo Mancini, titolare del pastificio - L’apertura a novità tecnologiche è tra i valori fondamentali dell’azienda e l’adozione di uno strumento innovativo digitale come Trusty lo testimonia. Sono fiducioso nell’apprezzamento da parte dei consumatori della trasparenza di questo servizio, sicuramente utile anche per raccontare al meglio la verità del nostro lavoro quotidiano».
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