Pandittaino, ecco il grano tenero: doppia filiera autosufficiente
La realtà siciliana ha aperto un'altra filiera oltre a quella del grano duro. Potendo lavorare dalla semina fino alla panificazione. Una logica di agricoltura 4.0 che non dimentica le radici
19 novembre 2020 | 16:11

di Gianni Paternò
I prodotti della cooperativa agricola
Una realtà nata nel 1976
Valle del Dittaino è una Cooperativa di soci produttori di cereali fondata nel 1976 con lo scopo di valorizzare la preziosa materia prima costituita dai grani e di gestire l’intero processo produttivo, dal grano fino alla panificazione disponendo di silos di stoccaggio, di un mulino collegato al panificio e di quattro linee di panificazione in continuo con una produzione giornaliera di circa 200 q.
Fatturato da 12 milioni di euro all'anno
E’ presente sul mercato nazionale con varie tipologie di pani anche in confezione salvafreschezza, pane speciale morbido per sandwiches, grissini, pangrattato, brioscine e snacks tutti a marchio Pandittaino, sinonimo e garanzia di qualità riconosciuta ed apprezzata sul mercato. Un fatturato da 12 milioni annui che le fanno detenere l’8% dell’intero mercato italiano, caso unico nella Sicilia fatta di individualità e di piccole imprese. La loro specialità, con cui nacque la cooperativa, è la Pagnotta del Dittaino Dop fatta con grano duro anche nella versione integrale.
Via alla filosofia di un'agricoltura 4.0
I prodotti arrivano anche nei supermercati
Sono tanti i supermercati e i negozi di alimentari che vengono giornalmente riforniti dai fragranti prodotti da forno Pandittaino. Oggi accanto alla filiera di grano duro è nata la filiera certificata di grano tenero con 2mila quintali di sementi delle varietà Anapo, Anforeta e Palesio, consegnati dalla SIS, distribuiti ai 23 soci della Cooperativa e appena seminati su una superficie di circa ha 1.000.
Tradizione e innovazione in una logica di agricoltura 4.0
A suggellare simbolicamente la consegna della “materia prima” sono stati il presidente della Cooperativa Valle del Dittaino, Nino Grippaldi e Cristiano Runza, coordinatore della Divisione Sicilia di Sis, affiancati dalla società Ibf Servizi, azienda leader in Europa nella cosiddetta agricoltura di precisione. Un accordo che guarda al futuro, con una integrazione fra strategie tradizionali e innovazione, secondo la logica “agricoltura 4.0”, che si avvale di sistemi d’avanguardia per monitorare il ciclo colturale, con l’obiettivo di migliorarne il processo produttivo, ridurne l’impatto ambientale e tracciare una filiera che sarà certificata in tutti i suoi passaggi.
Nino Grippaldi e Cristiano Runza
Garantite due filiere: grano duro e grano tenero«Saremo i primi in Italia a garantire 2 filiere - ha dichiarato il presidente Grippaldi – una di grano duro e l’altra di grano tenero, dal campo alla tavola, fondate sulla tracciabilità di tutte le pratiche agricole, partendo dalla ricerca delle materie prime, passando per la semina del grano, fino alla raccolta, allo stoccaggio e alla lavorazione finale del prodottoCon il collaudo del nuovissimo mulino per grano tenero, che affiancherà quello di grano duro, abbiamo finalmente chiuso tutta la filiera. Avremo l’assoluta l’autosufficienza dalla semina alla panificazione. Oggi non esiste un’azienda agro-industriale che faccia verticalizzazione del processo di filiera duro-tenera, andiamo oltre i confini regionali».
Un'offerta che segue e accontenta la domanda dei consumatori
«Pandittaino aggiunge un nuovo tassello a una storia lunga 44 anni, cominciata quando i padri fondatori di Valle del Dittaino ebbero l’intuizione di verticalizzare la filiera del grano duro. Del resto, la Sicilia è terra vocata ad entrambe le produzioni – aggiunge Grippaldi - basti sapere come l’Anapo, cosi come il Simeto sono i nomi di due fiumi che solcano i nostri campi siciliani sulle cui sponde crescono le due varietà di spighe che ne evocano il nome Simeto (duro) ed Anapo (tenero), entrambe assolutamente panificabili ed eccellenti per la trasformazione. Oggi investiamo anche sulla filiera cerealicola del grano tenero, senza rinnegare nulla, ma implementando l’offerta e seguendo anche la domanda dei consumatori».
Filiera tracciata e certificata
«Chi acquista Pandittaino – ha sottolineato Cristiano Runza - avrà la garanzia di una filiera tracciata e certificata, la certezza sulla provenienza del seme, sul luogo di produzione, di stoccaggio, le caratteristiche dell’impianto di molitura. Da oggi l’intero processo di crescita del grano verrà costantemente monitorato da appositi satelliti, per seguire lo stato di vegetazione, grazie ad un sistema di precision farming adottato dalla società IBF Servizi con un disciplinare che consente la perfetta integrazione tra strategie tradizionali e strategie innovative».
«Non si può immaginare oggi alcun investimento senza l’assistenza tecnica e tecnologica, nel solco di una tradizione che diventa innovazione», ha concluso Grippaldi.

© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini