Nasce l'Oleum Vatis di D'Annunzio Novità al Vittoriale degli Italiani
L'olio è arrivato ed è di gran qualità; il vino invece sarà pronto fra un paio d'anni. Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani, è riuscito a far produrre l'Oleum Vatis di Gabriele D'Annunzio
26 settembre 2018 | 09:57
di Renato Andreolassi
La presentazione in una suggestiva serata nei pressi del Laghetto delle Danze, il primo giorno d'autunno. Oro verde ottenuto dai 395 ulivi, molti secolari fra i 2 e 300 anni, in gran parte dell'autoctona Casaliva sparsi nella splendida casa di Gardone Riviera, l'ultima dimora del grande poeta, scrittore che si appresta superare il record di 250 mila visitatori all'anno.
"Allora allora gemuto. Olio con sapiente arte spremuto. Dal frutto degli annosi olivi... Chiaro assai più liquido cristallo, fragrante quale oriental unguendo", scrisse D'Annunzio. Ora è custodito, per essere apprezzato dai consumatori, in una preziosa bottiglia stilizzata con il logo del Vate.
È diventato realtà insomma, accompagnato dal seme di un altro progetto: la raccolta del primo grappolo d'uva che porterà, grazie alla preziosa collaborazione del consorzio Valtenesi, alla produzione dei primi vini del Vittoriale, il robusto Groppello e il giovanile ed estivo Chiaretto.
Le viti sono state messe a dimora lo scorso anno, nel 2019-20 la prima vendemmia. I filari i sono sparsi in una incantevole posizione sulla balconata che domina lago di Garda. Olio e vino nella splendida dimora che anche quest'anno si è arricchita, fra la nave Puglia il sommergibile Mas, di nuove preziose donazioni letterarie e artistiche. Cultura e frutti della terra, in un binomio inscindibile.
Per informazioni: www.ilcavaliere.bio
www.vittoriale.it
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