Luca Bianchi I mieli, il polline e le api a Fabriano
Conosco e apprezzo prima i suoi prodotti e poi incontro lui, Luca Bianchi. La sua storia comincia nemmeno due anni fa quando rileva la piccola azienda della nonna
12 giugno 2018 | 11:50
di Carla Latini
L’obiettivo è quello di presentare il miele in vesti moderne ma legate alla tradizione con una lavorazione che utilizza strumenti attuali per riscoprire questo alimento antichissimo. Luca cerca la particolarità e l'eccellenza in ogni prodotto che studia e ottiene con dedizione e sacrificio.
Luca Bianchi
Produce mieli millefiori con caratteristiche, colori, consistenze e sapori differenti, in base al periodo e al luogo di raccolta e mieli monofloreali. Quello di acacia, è molto apprezzato per la sua consistenza liquida e per il suo sapore delicato e fruttato, facilmente abbinabile a tanti piatti. Il miele di Stachys, rarissimo, prende il nome dalla pianta dello “Stachys annua” che nasce spontanea, nel fabrianese, dopo la trebbiatura del grano, in terreni non trattati. È un miele che attesta la purezza del terreno in cui le api vivono. Dal gusto delicato, ma persistente e fruttato nel finale, ha una cristallizzazione tipica di inizio novembre, momento in cui diventa totalmente bianco.
Luca mi svela che arriverà il miele X sul quale sta lavorando da molto tempo. Avvolto in un magico mistero desta curiosità. Ha un gusto forte di marasca molto matura e rilascia aromi ben definiti. Per la nuova stagione ha anche ideato una crema spalmabile, “la ciaccarella”, un prodotto naturale: solo miele e frutta secca biologica.
Dopo il miele ecco il polline, un alimento iperproteico che le api utilizzano come nutrimento. Luca lo fa soltanto fresco, non essiccato. La lavorazione è molto lunga, in quanto le api ne raccolgono piccolissime quantità ogni giorno. Il gusto è tipico del fiore dal quale viene raccolto, molto forte e aromatico, con una consistenza pastosa e particolare. Il polline fresco è rigorosamente “polline millefiori”: pollini gialli, piuttosto che biancastri, altri fucsia piuttosto che neri. Vengono utilizzati per piatti in agrodolce e per costruire dolci, grazie alla loro consistenza e al loro colore.
Questa di Luca è una nobile missione. Far conoscere, attraverso la vita delle api e dei prodotti derivati, tutto ciò che il nostro splendido territorio dell’entroterra marchigiano può offrire.
Per informazioni: www.lucabianchi.net
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Alberto Lupini