L’ora del tè, magica bevanda: quello giallo, raro e aromatico
Il tè giallo è morbido e aromatico, un gusto dolce, pulito, luminoso, floreale e di corpo medio. Si sposa bene con piatti di pesce a base di pomodoro o qualche preparazione leggermente più consistente
08 gennaio 2021 | 14:14
di Gabriele Bianchi
Raro, dal gusto morbido, la cui produzione tradizionale rischia di perdersi
Poiché il tè giallo è raro, l’acquisto in Occidente dovrebbe essere effettuato con cura. Il tè verde di scarsa qualità a volte viene venduto come tè giallo in Occidente, quindi, è importante acquistare il tè giallo da un venditore di tè affidabile. Anche in Corea viene prodotto un tè giallo, ma si tratta di un tè che segue un processo diverso rispetto al tè giallo cinese.
Il tè giallo è la categoria di tè più rara che si possa trovare. Il tè giallo è prodotto solo in Cina, sulle montagne delle province dello Hunan, Zhejiang e Sichuan. Si dice che fosse il tè preferito dal presidente Mao. Le qualità più pregiate vengono prodotte col solo germoglio, che viene raccolto a mano, staccandolo dallo stelo con una torsione.
Poiché la sua produzione è difficile e richiede molto tempo, il tè giallo è stato consumato principalmente in Cina. Con l’aumento della domanda di tè verde in Occidente, molti coltivatori hanno abbandonato la produzione di tè giallo in favore del tè verde, con il risultato che l’antica arte del processo di produzione del tè giallo rischia drammaticamente di perdersi. Oggi sono pochissimi i maestri in grado di produrre tè giallo seguendo il metodo tradizionale.
Jun Shan yin Zhen
Letteralmente "aghi d'argento del monte dell'Imperatore", viene raccolto sul monte Jun Shan nella provincia dello Hunan. Le foglie sono coperte da una lanugine dorata. È un tè molto pregiato e ricercato dagli intenditori.
Per la preparazione mettere all interno della teiera due cucchiai di tè giallo, fare top di acqua, in tutto 500 ml (scartare il primo infuso).
Ricetta:
Tè giallo Mettere un cucchiaio di foglie di tè e 200 ml di acqua ben al di sotto della temperatura di ebollizione (70-80°C) per 1-3 minuti. Il tè giallo resiste bene a più infusioni, anche se tempi leggermente più lunghi sono consigliati per le infusioni successive. Il tè giallo è morbido e aromatico, un gusto dolce, pulito, luminoso, floreale e di corpo medio. Il tè giallo si sposa bene con piatti di pesce a base di pomodoro o qualche preparazione leggermente più consistente. |
Tè giallo e salute
Nonostante i benefici per la salute del tè giallo non siano stati ampiamente studiati come quelli di altri tè, è verosimile che il tè giallo sia più ricco di antiossidanti rispetto al tè verde, in quanto i germogli vengono raccolti all’inizio dell’anno. Per questo, il tè giallo viene spesso scelto da coloro che vogliono i benefici per la salute del tè verde, ma non amano il suo gusto “erbaceo”.
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Gabriele Bianchi
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Gabriele Bianchi, toscano di Cecina (Li), è nato nel 1995. È molto giovane ma ha già alle spalle un percorso professionale articolato e di spessore. Ha vinto il Premio Emergente Sala ed è stato nominato Miglior Cameriere d’Italia under 30. Dopo il diploma all’Istituto alberghiero Enrico Mattei di Rosignano Solvay (Li), è partito con il piede giusto entrando per uno stage all’Enoteca Pinchiorri a Firenze. I passaggi successivi lo hanno visto sempre frequentare le sale dei più rinomati ristoranti: La Pineta a Marina di Bibbona nel 2015/16; con la famiglia Cerea prima al ristorante Da Vittorio presso il Carlton Hotel di St. Moritz per la stagione invernale 2017/18 e successivamente al tre stelle di Brusaporto; il ristorante Marconi a Sasso Marconi nel 2018; Villa Crespi, sul lago d’Orta, dal 2019 fino all’aprile del 2020; nella stagione estiva il Confusion Restaurant di Porto Cervo, in Sardegna. Dal 1° ottobre 2020 è di nuovo al Marconi della famiglia Mazzucchelli. Maître, wine sommelier e tea sommelier, Gabriele Bianchi lo scorso anno ha partecipato alla 12ª edizione del sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza - Premio Italia a Tavola”, nella categoria Sala e Hotel.
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Alberto Lupini