L'Oltrepò riscopre il sidro grazie all'Azienda agricola Valle della Frutta

La bevanda prodotta da Simone Rolandi secondo una secolare ricetta sarà al centro di un ciclo di degustazioni nei locali storici della provincia pavese. 100% artigianali si accostano bene a pesce e taglieri

19 ottobre 2021 | 11:46
di Stefano Calvi

Una bevanda giovane e accattivante, di tendenza. Dal sapore asciutto e delicato, con una leggera effervescenza che permette un accostamento anche con salumi o formaggi. Nascono con queste caratteristiche i sidri di mela e di pera dell’Azienda Agricola Valle della Frutta del produttore Simone Rolandi, una realtà che ha riscoperto un’antica ricetta creando un prodotto che ricalca la tradizione gastronomica del territorio caratterizzata, tra l’altro, dalla trasformazione della frutta, in particolare della mela e della pera dell’Alta Valle Staffora.

Per produrre il sidro, si utilizza una ricetta di 100 anni fa

Seguendo una ricetta tramandata da oltre un secolo quando, in questa terra, la produzione di sidro rappresentava un’opportunità di riutilizzo della frutta, in particolare della mela. Oggi Rolandi ha deciso di riproporre la ricetta producendola con la stessa passione dei contadini di inizio Novecento, proponendola come bevanda giovane e di tendenza da accompagnare ai tipici salumi e formaggi dell’Oltrepò Pavese, tra cui il Salame di Varzi Dop. Il suo sapore asciutto e delicato fa da contrasto alla loro piccantezza, mentre l’elegante e non invadente effervescenza bilancia la loro untuosità. Oppure è ideale come aperitivo.

«Producevamo già succhi di mela e pera a partire dalle nostre colture frutticole, così ci siamo chiesti perché non provare a lasciare spazio ai lieviti e alla loro azione di trasformazione degli zuccheri in alcol. Ed è stata una bella scoperta - spiega Rolandi -  Anzi, una riscoperta di tradizioni un tempo vive e vitali nelle nostre valli. Sì, perché fino agli anni Trenta del secolo scorso il sidro era ben diffuso nelle zone più vocate dell’Oltrepò Pavese, dove i meleti sono sempre stati parte integrante del paesaggio rurale».

Un ciclo di degustazioni per far riscoprire il prodotto nell'Oltrepò

I sidri di mela e di pera dell’Azienda Agricola Valle della Frutta saranno presentati in una serie di eventi/degustazione a tema a cominciare da quello ospitato presso la degusteria Le Cicale di Varzi, sabato 23 ottobre, alle 10. Un viaggio nel gusto che Simone Rolandi intende proporre ad appassionati e gourmet che vogliono testare un prodotto che ha radici profonde sul territorio. Nel corso dei prossimi mesi l’azienda intendete organizzare ulteriori eventi di degustazione che si snoderanno presso locali storici e di tendenza della provincia di Pavia. «Vogliamo avvicinare i pavesi all’assaggio del sidro - spiega il produttore - con l’intento di far percepire la complessità di questo prodotto che può benissimo essere associato a una cena oppure a un aperitivo, addirittura a piatti che esulano dalla nostra più classica tradizione. Nasce con l’intento di nobilitare la mela e la pera della Val di Nizza, due prodotti che possono trovare in questa lavorazione un ulteriore modo per essere apprezzati per la loro qualità».

Processi artigianali e produzione limitata per esaltare la qualità della materia prima

Una materia prima estremamente curata in frutteto nel pieno rispetto dell’ambiente, una raccolta meticolosa e una lavorazione attenta a valorizzare al meglio le peculiarità del prodotto sono alla base della nuova bevanda firmata dall’Azienda Agricola Valle della Frutta. «I sidri di mela e di pera che produciamo - spiega Rolandi - sono al 100% artigianali, ottenuti con lieviti selezionati e rifermentati in bottiglia, senza processi di microfiltrazione né sboccatura. Esprimono il sapore sincero della nostra frutta, l’unica utilizzata per produrli.Vengono realizzati in quantità limitata per offrire un prodotto curato, originale e di carattere». Con cosa degustarli? Dal gusto secco e fruttato, i sidri di mela e pera si accompagnano a piatti di pesce, antipasti, salumi e formaggi. Ideali per aperitivi e per chi ama distinguersi.

Simone Rolandi, professionista delle riscoperte

Simone Rolandi non è nuovo a queste operazioni di riscoperta di prodotti finiti nel dimenticatoio. È stato il precursore della riscoperta della Pomella Genovese di cui dispone un antico frutteto: è un prodotto da albero che ha origini antiche, oggetto di scambio sulla via del sale ed oggi emblema di un territorio che ha voluto, anche attraverso un’apposita associazione, ridare dignità alla sua gloriosa storia ortofrutticola.

Azienda Agricola Valle della Frutta
Frazione Nizza 34, Val di Nizza (Pv)
Tel 333 2788948
www.lavalledellafrutta.it

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Alberto Lupini


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