Italia in cattiva luce, Bazzara: «Siamo un Paese meraviglioso»

Un momento difficile per l'Italia (e per l'Europa, anche, in cui i contagi da coronavirus sono sempre più frequenti). Non soltanto per la diffusione del Codiv-19 e per le conseguenti misure prese dal Governo, ma anche per un'economia a forte rischio e per l'immagine di un Paese che all'estero rischia di venir danneggiata. Pur coscienti che, come detto dal direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini, «L'Italia e l'enogastronomia resteranno», anche Franco e Mauro Bazzara, noti torrefattori triestini e divulgatori della cultura del caffè di qualità, hanno sentito il bisogno di rilasciare una breve nota.



“Alla luce di queste giornate convulse - si legge - riteniamo sia opportuno non perdere il contatto con alcuni punti fermi del nostro essere Italiani. Giungono infatti le notizie più disparate su quanto il nostro Paese, in questo momento, rappresenti rischi potenziali di ogni tipo. Basti citare come esempio il video inappropriato di Canal Plus, televisione francese, sulla pizza”.

“Con questa nota - continuano i Bazzara - vorremmo solo aggiungere che è in momenti come questi che dobbiamo tentare di unire le forze, fare rete, cosa nella quale noi crediamo e ci adoperiamo da sempre. Pensiamo che un modo giusto con il quale possiamo cominciare, è ricordare per un attimo chi siamo, con tutti i difetti, con tutte le difficoltà, con tutti gli errori, rimaniamo comunque il più bel Paese del mondo, capace di fare cose buone, cose belle e ben fatte”.



Franco e Mauro Bazzara invitano a guardare questo video, un bel riassunto di quello che l'Italia è ed è capace di offrire. “Questo per ricordarci - prosegue la nota - che se uniremo le forze, come sempre abbiamo fatto nei momenti peggiori, daremo il meglio di noi, come stanno facendo gli eroi del momento: dottori, infermieri, volontari, strutture sanitarie. Quando questo finirà, perché finirà, rimarremo sempre, ed indiscutibilmente, un paese eccezionale. Noi provvederemo a divulgare queste due belle rappresentazioni delle capacità nazionali col massimo delle nostre forze, in Italia e all’Estero, con l’augurio che anche altri mettano in luce l’eccellenze italiane”.