Inalpi e Coldiretti Il latte piemontese in un diario scolastico
Per il terzo anno consecutivo, e da quest’anno con il prezioso contributo di Coldiretti Piemonte, Inalpi ha realizzato il Diario Scolastico 2018/19 che ha come filo conduttore la filiera del latte piemontese
20 settembre 2018 | 10:24
di Piera Genta
Inalpi e Coldiretti Piemonte hanno allargato il progetto dedicato alle scuole, fornendo anche 15mila agende dell’insegnante, strumento di lavoro che accompagnerà i docenti dei plessi scolastici dove il diario è stato distribuito. Questo diario, per Inalpi, è un elemento di un progetto più ampio dedicato ai più piccoli, che vede l’azienda impegnata con la distribuzione di prodotti lattiero-caseari alle scuole materne delle provincie di Cuneo, Torino e Asti, un aiuto sociale per consentire l’abbassamento dei costi mensa e fornire prodotti di alta qualità derivati dalla filiera del buon latte piemontese.
Anche le visite in stabilimento organizzate dalle scuole sono gradite da Inalpi, che vede nel rapporto diretto con i piccoli consumatori una possibilità per comunicare l’importanza dei solidi valori aziendali, oltre a fortificare l’importante rapporto tra industria e territorio.
Fabrizio Galliati, Ugo Nespolo, Bruno Rivarossa (delegato confederale Coldiretti) e Ambrogio Invernizzi
Per Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, il diario «È un progetto dove collaboriamo con piacere, nell’ottica di una sinergia territoriale, per far conoscere nelle scuole la filiera del latte piemontese, le sue proprietà e come valorizzare il prodotto degli allevamenti attraverso le preparazioni in cui viene impiegato. Attraverso focus su curiosità e notizie, gli studenti e gli insegnanti potranno ragionare su diversi argomenti: dai corretti stili di vita, alla sana alimentazione fino alla tracciabilità dei prodotti lattiero-caseari, anche alla luce dell’entrata in vigore, nel 2017, dell’etichettatura obbligatoria per il latte Uht e i suoi derivati. Tematiche che ci stanno particolarmente a cuore poiché il comparto lattiero-caseario in Piemonte conta su una produzione lorda vendibile di 390 milioni di euro, realizzata da 2mila allevamenti e distribuita in 51 specialità di formaggi».
Il presidente di Inalpi Ambrogio Invernizzi aggiunge: «Considero questo diario un’opera d’arte e un oggetto bello. Uno strumento per formare una corretta informazione. In un periodo dove le fake news pare la facciano da padrone, è giusto dare informazioni nate dall’esperienza diretta e con rigorose basi scientifiche. È importante raccontare le varie componenti della filiera del latte piemontese che siamo riusciti a realizzare, grazie anche alla collaborazione con gli allevatori di Coldiretti Piemonte, con cui - da quasi un decennio - condividiamo un percorso comune basato su valori solidi e importanti. In un mondo cittadino, che non è mai stato così lontano dalla realtà della campagna, è importante, anche attraverso il diario, portare a conoscenza delle famiglie, gli investimenti realizzati in questi ultimi anni dagli allevatori, impegnati a innovare per fornire latte di qualità superiore».
Per informazioni: www.inalpi.it
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