Inalpi, l'invenduto del Piemonte trasformato in latte in polvere
Prima campagna per raccontare gli ultimi 10 anni dell’azienda che hanno avuto come filo conduttore la crescita della filiera corta e certificata del latte 100% piemontese
02 maggio 2020 | 08:30
di Piera Genta
La presentazione dello spot. Inalpi lavora ogni giorno 500 tonnellate di latte fresco
Il Piemonte è tra le prime regioni, a livello nazionale, per la produzione di latte con 10 milioni di quintali annui, circa 2000 aziende produttrici e 51 specialità di formaggi. Con l’emergenza Covid-19 la filiera sta attraversando un grave momento di crisi, molto del latte prodotto non viene ritirato dalle aziende di trasformazione a causa dei cali delle vendite sul mercato, specie per i prodotti freschi e freschissimi destinati al canale della ristorazione collettiva. Su richiesta dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, Inalpi sta ritirando l’invenduto per trasformarlo in latte in polvere applicando le condizioni allineate a quelle degli accordi di filiera. Inalpi è il primo, e tutt’ora unico, produttore di latte in polvere per l’industria alimentare esistente sul territorio nazionale, un alimento prezioso proveniente dalla lavorazione di solo latte piemontese, certificato e garantito da un protocollo di filiera analizzato e controllato dalla stalla allo scaffale. Una scelta nata nel 2010 con un accordo storico con la Ferrero di Alba alla quale l’azienda fornisce il latte polverizzato per la Nutella. Il latte in polvere è ottenuto per semplice essicazione del latte fresco, ovvero l’eliminazione dell’acqua. Un prodotto che ha una lunga durata nel tempo, di semplice rigenerazione (è sufficiente aggiungere acqua), occupa poco spazio, si può bere o utilizzare in tutte le preparazioni di cucina e pasticceria, disponibile anche nelle versioni scremato e nella linea bio. Anche Gelati Pepino 1884, altra storica azienda torinese, utilizza il latte in polvere per la produzione del Pinguino Fior di latte.
I numeri della Inalpi sono significativi: ogni giorno in azienda arrivano 500 tonnellate di latte fresco raccolto da circa 400 allevamenti piemontesi. Dalla storica collaborazione con la Cooperativa Piemonte Latte nasce nel 2017 a Peveragno (Cn) Latterie Alpine, una nuova realtà del settore dove vengono lavorati I grandi formaggi Dop del Piemonte e la cagliata per la pasta di formaggio per i formaggini anche nella versione bio e delle FettAlpine, le prime fettine di formaggio fuso 100% italiane, con una lista ingredienti corta e trasparente.
L’azienda dedica grande attenzione al controllo del latte per garantire la qualità del prodotto, ma soprattutto la sicurezza alimentare. Un lavoro svolto dal proprio centro di ricerca e laboratorio analisi Inlab Solution, punto di riferimento e di formazione per il settore. Presso la struttura si svolgono tutte le iniziative di cui Inalpi è promotrice, come il Master Universitario di II livello in qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità della filiera del latte in collaborazione con l’Università di Torino.
Per informazioni: www.inalpi.it
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