In tavola e nella cosmesi: i mille utilizzi del cetriolo
Ortaggio tipicamente estivo, è straordinariamente versatile. Rinfrescante, drenante, depurativo e disintossicante, è prezioso anche perché particolarmente ricco d'acqua e di fibra
Un tipico ortaggio estivo, ma in realtà si trova tutto l’anno. Stiamo parlando del cetriolo. Si tratta di una pianta erbacea annuale strisciante appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee (come zucche, anguria, melone) originaria delle regioni himalayane. I suoi frutti sono di colore verde, di forma allungata, polposi, vengono consumati generalmente crudi o conservati sotto aceto.
Cetriolo, salutare e versatile
Se ne conoscono più varietà diverse per forma, colore e dimensioni del frutto. La buccia può andare dal colore verde chiaro al verde scuro, a volte striata di bianco, e ricoperta di una peluria, più o meno accentuata, o anche assente. Ce ne sono pure di tondi. Fra le tipologie più note troviamo il Marketer di colore verde scuro, il Mezzo lungo bianco, il Gemini. Ci sono inoltre varietà a buccia gialla che possiedono un gusto particolarmente fresco e dissetante. In Italia, le regioni in cui la coltivazione di cetriolo è importante sono soprattutto il Lazio, il Veneto e la Puglia. Non tutti amano questo ortaggio e per alcuni non è digeribile, ma le sue proprietà sono così tante da renderlo un vero e proprio “cibo della salute”.
È rinfrescante, drenante, depurativo e disintossicante. Prezioso per la grande quantità di acqua (95 per cento) e di fibra alimentare che possiede, insieme agli enzimi in grado di aiutare la digestione. È ricco di vitamine e minerali essenziali, tra cui vitamina K, vitamina C, potassio e manganese. Il suo succo è ricco di zolfo ed è eccellente per la cura della pelle. Non a caso già nell’antica Roma le donne lo usavano come maschera di bellezza e, ancora oggi, il cetriolo è uno tra i vegetali più utilizzati in cosmesi; la polpa e il succo, infatti, schiariscono la cute, decongestionano e idratano. Tagliato a fette e applicato sul volto, schiarisce la pelle e attenua le imperfezioni regalando freschezza al volto. Utile anche per allontanare le farfalline dalle dispense.
Come scegliere i più buoni?
Al supermercato è bene scegliere cetrioli con buccia lucida e ben tesa, non raggrinzita. Le due estremità devono essere sode, non mollicce. Anche la grandezza del frutto è un buon criterio per valutare la qualità del prodotto: cetrioli troppo piccoli o troppo grandi possono infatti essere, rispettivamente, indice di scarsa ed eccessiva maturazione. I frutti di dimensione maggiore sono inoltre più ricchi di semi. Versatili in cucina: protagonista delle insalate estive, oppure conservati sotto aceto. Ed ancora ingrediente base del gazpacho, ma si prestano ad essere utilizzati in molte ricette diverse, come la salsa Tzatziki, ingrediente greco oppure all’interno di tramezzini, antipasti e centrifugati. E come non avere un cetriolo in accompagnamento all’hamburger!
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Alberto Lupini