In un contesto gastronomico internazionale sempre più competitivo, il Grana Padano ha conquistato un prestigioso posto sul podio nella graduatoria dei formaggi stilata da TasteAtlas. Con oltre 5 milioni di forme prodotte nel 2023 e una presenza consolidata nei mercati globali, il Grana Padano si conferma leader indiscusso tra i formaggi Dop più consumati al mondo. Il presidente del Consorzio di Tutela, Renato Zaghini, svela la sua visione su questo riconoscimento e su altri temi chiave che caratterizzano la realtà del Grana Padano.
Il Grana Padano è sul podio nella graduatoria dei formaggi stilata da TasteAtlas: cosa significa questo riconoscimento per il consorzio e come giudicate il fatto di dividerlo con altri prodotti italiani come Parmigiano Reggiano e Burrata?
Per la filiera del Grana Padano è naturalmente una grande soddisfazione, che spiega il primato di formaggio Dop più consumato nel mondo che deteniamo da anni, migliorandolo nel 2023 con 5.456.349 forme prodotte con più di 2 milioni esportate solo nei primi dieci mesi dell'anno - risponde il presidente del Consorzio di Tutela, Renato Zaghini. Condividerlo con altre due eccellenze è importante perché conferma una nostra convinzione che abbiamo invitato le altre grandi Dop a condividere. Noi come le eccellenze che avete citato siamo le ammiraglie di quella straordinaria flotta di prodotti italiani che trainano tutte le realtà più piccole nei numeri. Essere leader nel gusto conferma e fa crescere anche i primati commerciali sui mercati di tutto il mondo, da quelli consolidati a quelli dove l'espansione è più recente.
L'export continua a crescere e più in generale Grana Padano è la Dop più richiesta e consumata a livello mondiale: per la sfida internazionale è la territorialità la chiave?
È sicuramente l'elemento centrale, come abbiamo ribadito nel claim “Grana Padano Dop: un'emozione italiana”, che abbiamo portato con successo nei più importanti mercati esteri. E racchiude tanti punti di forza, primo fra tutti il forte e decisivo richiamo all'essenza della Dop, che impone come ogni ingrediente, dall'alimentazione delle bovine al caglio, sia prodotto nella zona di produzione. Andiamo quindi oltre il Made in Italy, che prevede più semplicemente la sola fase produttiva in Italia. Inoltre garantire la territorialità significa garantire la sostenibilità in tutti i suoi aspetti, cominciando dal benessere animale sino al miglioramento dell'impatto ambientale della produzione.
Tra lotta alle contraffazioni e nutriscore: qual è la vostra posizione?
Potremmo dire che il nutriscore favorisce le contraffazioni, pur essendo una pratica più antica. Il nutriscore fornisce indicazioni nutrizionali che contrastano con le migliori regole della dieta mediterranea, creata peraltro da un fisiologo americano, Ancel Keys, a metà del secolo scorso. Queste opinabili affermazioni danno spago a produzioni senza controlli, che poi scimmiottano nei nomi e nei richiami le produzioni Dop, ampliando quindi il danno delle contraffazioni. Quindi, chiediamo alle istituzioni europee che tutelano le Dop e a quelle del nostro paese, il più ricco di queste eccellenze, di estendere nel mondo le tutele alle nostre eccellenze attraverso un'attenta definizione di accordi bilaterali con i paesi con i quali è importante lo scambio commerciale.
Cosa significa l'aver conseguito la certificazione sulla parità di genere e che politiche avete messo in atto?
Questo riconoscimento ottenuto dall'ente Dasa-Rägister Spa, preposto al rilascio della certificazione, premia il percorso intrapreso (da sempre) mediante il quale abbiamo garantito e promosso un ambiente di lavoro sano e rispettoso delle pari opportunità. Ottenere la certificazione significa aver fatto un altro passo verso la sostenibilità ESG e quindi rafforzare un valore che ci appartiene e che arricchisce non solo il nostro contesto lavorativo, ma l'intera filiera del Grana Padano. Oggi nel Consorzio le donne sono il 39% del personale, tra i dirigenti la percentuale sale al 42%. Sono dati che dimostrano quindi come l'impegno dei consorziati sia iniziato tempo fa. Ora dobbiamo chiederci: quando avremo una donna presidente del Consorzio?
Avete preoccupazioni circa la situazione del settore agricolo considerando le nuove normative e le relative proteste?
La remunerazione dei produttori è da sempre al centro dell'attività del Consorzio, che per questo è nato con l'obiettivo di riuscirci attraverso la valorizzazione e la promozione di prodotti di qualità. Le filiere distributive spesso troppo lunghe sono un male antico, gli aumenti fuori controllo dei costi di produzione colpiscono l'economia senza che le imprese abbiano responsabilità, questo perché sono diventati armi di guerre che provocano vittime diverse. Siamo solidali con chi è in difficoltà e crediamo nella necessità di un confronto serrato, convinti che vi siano le volontà politiche per aiutare le imprese in difficoltà a rialzarsi.
In tema di redditività del latte, che scenari prevede per il prossimo anno?
I dati raccolti a gennaio indicano un prezzo sui mercati inferiore ai 50 centesimi, ma alcuni produttori sono riusciti ad arrivare a questa soglia. L'obiettivo deve essere quindi quello di spingere i consumi. Ma in questa direzione sono fondamentali le scelte della Gdo. Il latte che sfiora i 2 euro al litro è un boomerang per tutti.
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Cosa prevede e perché avete deciso di siglare un accordo con Aia e Fedana per la difesa e la valorizzazione della bovinicoltura? Avete intenzione di stipularne altri di questo tenore?
Ci auguriamo che ogni accordo possa aprire nuove opportunità e siamo attenti a coglierle. L'accordo sancisce un'alleanza strategica per condividere e rielaborare una serie di dati raccolti in particolare nell'ambito dei progetti gestiti dalle Ana socie di FedAna e realizzati grazie alla sottomisura 10.2 del Psrn. Si avrà un'immagine più dettagliata delle stalle produttrici di latte per la filiera del Grano Padano, saranno utilizzati in un'ottica di trasparenza e correttezza a beneficio degli acquirenti.
Il progetto “Educazione Nutrizionale Grana Padano” nasce nel 2005 e da poco è online anche il relativo portale: cosa porta di nuovo nella vostra attività e che ruolo può giocare nel rapporto con il consumatore?
Il nuovo portale Educazione Nutrizionale Grana Padano, realizzato con le tecnologie digitali più avanzate, ha un nuovo layout e una maggiore capacità di coinvolgere l'utente per informarlo sui principi della prevenzione primaria e diffondere informazioni sull'equilibrata alimentazione e un corretto stile di vita, volte a migliorare il benessere e la salute di ciascun individuo. Sarà inoltre possibile scaricare 10 App facili da usare e utili per seguire programmi alimentari che promuovono il benessere, danno indicazioni sul proprio stato fisico o sulle calorie da consumare in una giornata per rimanere in forma. Le App offrono servizi adatti a tutte le generazioni, compresi i millennial, per stimolarli ad occuparsi della loro salute. Sono, inoltre, disponibili App per l'infanzia e l'adolescenza, utili ai genitori per il benessere dei loro figli ed anche servizi e informazioni adatti ad un target più maturo, che trattano di menopausa o invecchiamento precoce per affrontare con maggiore serenità l'avanzare del tempo.
Che risposte avete avuto dall'iniziativa "Il gusto del quotidiano - Lavoro e compimento di sé, da San Benedetto ad oggi"?
Grande è stato l'interesse raccolto in occasione del Meeting di Rimini. Stiamo valutando la possibilità di riproporlo in altre sedi, in collaborazione con istituzioni culturali e altri Enti.
Consorzio Tutela Grana Padano
Via 24 Giugno 8 - 25015 Desenzano del Garda (Bs)
Tel 030 9109811
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Alberto Lupini
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