Gorgonzola Dop, 2018 in rialzo Produzione ed export +2,4%

L’Hotel Westin Palace di Milano ha ospitato il 29 aprile l’incontro “Ascoltare quelli che… il Gorgonzola!” organizzato dal Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop

30 aprile 2019 | 18:22
di Gabriele Ancona
In sala, introdotti dalla giornalista Simona Arrigoni, Renato Invernizzi, presidente del Consorzio, Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore di Strategy and Entrepreneurship presso la Sda Bocconi, e il cuoco-testimonial Antonino Cannavacciuolo, che ha rotto il ghiaccio ricordando come «la goccia del Gorgonzola sia una lacrima che commuove».



Nel 2018 sono state prodotte 4.849.303 forme di Gorgonzola Dop, quantità mai riscontrata dalle rilevazioni produttive cominciate nel 1976. L’aumento rispetto al 2017 è stato del 2,4%, pari a 116.588 forme in più. Se si analizza il trend produttivo degli ultimi 5 anni, Gorgonzola e Mozzarella di Bufala Campana sono gli unici formaggi Dop in crescita (+9% il Gorgonzola e +30% la Mozzarella di Bufala Campana), ma, andando a ritroso, dal 2000 a oggi il Gorgonzola è cresciuto del 30%.

La tipologia “Bio”, che ricopre solo lo 0,90% del totale (43.842 forme prodotte nel 2018), è calata del 2,9% rispetto al 2017 (1.298 forme in meno). Prosegue invece in positivo la produzione della tipologia “Piccante” che riveste oggi l’11,4% del totale, pari a 554.717 forme, con un aumento del 7% rispetto al 2017. Il formaggio Gorgonzola fresco venduto per la successiva stagionatura, dai dati dichiarati dai produttori, è aumentato di oltre 34mila forme, pari al 20,2% sull’anno precedente. Sul totale prodotto, il fresco riveste una quota del 4,3%.



Analizzando i consumi nazionali del 2018, l’ultima ricerca Gfk ha rilevato una crescita, seppur lieve, dei volumi trainata dall’acquisto medio. Prosegue il trend positivo per l’area Nord-Est che rispetto al 2017 ha aumentato il suo peso a volume di 1,4 punti (1,5 a valore) dopo i 2 punti dell’anno precedente. Si conferma maggior acquirente la zona Nord Ovest dove sono sopra media anche le quantità acquistate.



Sul fronte export, dopo un 2017 stazionario, il Gorgonzola ha ripreso la crescita con oltre 21mila tonnellate esportate (+2,4%) che rappresentano il 36,10% del totale della produzione. Il Gorgonzola Dop è quindi il terzo formaggio italiano più esportato dopo Grana Padano e Parmigiano Reggiano.

Carlo Alberto Carnevale Maffè ha parlato dell’evoluzione del consumo del food a livello internazionale e di come oggi sia la rete il suo elemento naturale di condivisione, in particolare per il Gorgonzola, alimento noto e apprezzato in tutto il mondo. L’analisi sulla presenza in rete del Gorgonzola Dop, eletto miglior prodotto tipico online nel 2018, da parte di chi anima blog e social rivela un engagement che copre tutto l’arco della giornata, dalla colazione all’aperitivo serale. E in tutti i mesi dell’anno, a riprova di un processo di destagionalizzazione ormai avvenuto.



Nel nostro Paese, dove il 39% della popolazione trova nella cucina il suo primo interesse, il 91% dei clienti della Gdo segue food show e la spesa alimentare procapite è la più alta del mondo, il coinvolgimento on line del Gorgonzola Dop dall’inizio dell’anno ha fatto registrare numeri importanti: 482mila azioni su Facebook e 104mila su Instagram. Da sottolineare che il 46% dei contatti ha più di 55 anni e le donne sono il 74%. «Il Gorgonzola Dop - ha sottolineato Carnevale Maffè - è un formaggio da conversazione, una conversazione infinita che fa parlare il mondo».

A livello di comunicazione il 2018 è stato un anno ricco di iniziative che hanno visto la valorizzazione della Dop Gorgonzola come comune denominatore di tutta l’attività del Consorzio. Antonino Cannavacciuolo ha inoltre riconfermato il successo del connubio con il Gorgonzola Dop con 3 spot radiofonici da 1561 passaggi svelando in radio alcuni dei suoi segreti per dimostrare che si può “mangiare buono anche se non sei Cannavacciuolo!”.

Nel corso della presentazione milanese il cuoco due stelle di Villa Crespi ha inoltre ricordato ai rappresentanti delle aziende associate quanto sia importante anticipare i tempi. «Tra qualche anno - ha ammonito - sarà vietato l’utilizzo della plastica per le monoporzioni. Cominciate quindi ad anticipare il pack, magari proponendo il Gorgonzola Dop in confezioni di legno».
Che sia legno o altro materiale il Cannavacciuolo consulente ha colto nel segno. E il gioco d’anticipo di solito funziona.

Per informazioni: www.gorgonzola.com

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Alberto Lupini


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