Costadoro, molto più che una tazzina di caffè
La storica azienda torinese punta tutto su bio e sostenibilità ricercando il massimo risultato in ogni catena della filiera tra rispetto dell'ambiente e dei lavoratori
Rispetto è il filo conduttore del Corporate social responsability report di Costadoro relativo alle iniziative realizzate fino al 2021 che coinvolgono non solo il prodotto caffè, ma tutta la sfera aziendale con particolare attenzione al benessere del personale.
130 anni di storia torinese, oggi una realtà industriale specializzata nel canale Horeca presente in oltre 40 Paesi del mondo con una quota di esportazione pari al 55% della sua produzione e 200 milioni di tazzine servite ogni anno. Sede storica in lungo Dora Colletta dove è operativa con uffici, stabilimento produttivo concepito in modo sostenibile e l’area formativa Costadoro Academy.
Parola d'ordine: sostenibilità
Il caffè crudo viene selezionato ed acquistato direttamente nei Paesi d’origine e tutti gli ulteriori passaggi sono realizzati secondo sistemi di gestione della qualità che rispettano standard volontari nazionali e internazionali e il prodotto segue principi etici condivisi con tutti gli attori della filiera.
Il flagship store Costadoro Social Coffee Factory aperto a Torino all’interno di Palazzo Bricherasio segue i criteri di ecosostenibilità come pure il primo franchising Costadoro Social Coffee Torino nella galleria delle Officine S in corso Mortara. In entrambi è possibile usufruire di menu in Braille e accessibili in Caa (Comunicazione aumentativa alternativa) basata su simboli ed immagini con l’obiettivo di offrire un supporto alle persone con bisogni comunicativi complessi in un’ottica di accessibilità ed inclusione reali.
Rispetto che si traduce nel progetto RespecTo, nato come miscela di eccellenza, nel corso del 2020 si è ampliato con nuove referenze, tutte 100% Arabica, biologiche, compostabili e Fairtrade. La certificazione bio assicura che la produzione sia avvenuta nel rispetto del ritmo delle stagioni e della rotazione delle coltivazioni limitando o escludendo l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati.
Rispetto di tutta la filiera
La certificazione Fairtrade garantisce che il prodotto sia stato realizzato nel rispetto dei diritti degli agricoltori ed attesta che sia stato acquistato secondo i criteri del commercio equo. Frutto di una lunga ricerca di materiali i nuovi imballi certificati OK Compost Industrial, di cui fa parte anche Bianca, la nuova campana contenitrice del caffè in grani per i bar, che garantiscono un ridotto impatto ambientale per il minor impiego di energia per la loro produzione e alla possibilità di essere smaltiti nei rifiuti organici.
Sul tema dei rifiuti è stato valorizzato il sottile strato di rivestimento dei chicchi di caffè crudo come concime ed ammendante per l’agriturismo biologico Ca’ Mariuccia di Albugnano (Asti) ed avviato il riciclo dei fondi di caffè come lettiere per gli animali e dei sacchi di juta per la sistemazione del suolo. Di recente l’azienda ha aperto a Monaco il suo flagship store di proprietà per diffondere la cultura del caffè anche all’estero ed è stata insignita del titolo di “Fournisseur Brevetè de Sas le Prince Souverain de Monaco.
Costadoro
lungo Dora Colletta 113/6 - Torino
Tel 011 2483804
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Alberto Lupini