Campagna di promozione triennale per il Provolone Valpadana Dop

Il Consorzio di tutela presenta un progetto rivolto all’Italia sostenuto dall’Unione europea. Obiettivo, raggiungere 54 milioni di contatti e 3 milioni di nuovi consumatori. Esordio a Milano alla tavola di Enrico Croatti

18 novembre 2021 | 16:28
di Gabriele Ancona

Una campagna di comunicazione in grande stile vede protagonista il formaggio Provolone Valpadana Dop. Il progetto triennale - fino al 2024 - è promosso dal Consorzio tutela Provolone Valpadana e gode del co-finanziamento della Commissione europea per migliorare il grado di riconoscimento dei prodotti a marchio europeo di qualità e aumentarne la competitività e il consumo. Non ha caso il titolo è di respiro internazionale: “Choose your taste, sweet or spicy, only from Europe”, che rimanda allo scegliere solo il prodotto europeo, nel caso del Provolone Valpadana nelle declinazioni dolce e piccante.

Promozione a tutto campo

Nel corso del triennio, il progetto, che si rivolge in prevalenza ai consumatori del mercato italiano tra i 25 e i 50 anni, prevede numerose attività di divulgazione e sensibilizzazione utilizzando media tradizionali, web, social, sponsorizzazione di eventi nell’ambito di manifestazioni di cartello come Cibo a Regola d’Arte, Milano Fashion Week, Mostra del Cinema di Venezia e appuntamenti rivolti al grande pubblico del centro e sud Italia. Un’iniziativa che tramite il Provolone Valpadana Dop vuole contribuire a supportare tutto il comparto delle Indicazioni geografiche europee che rappresenta il 6,8% delle vendite e circa il 15,5% delle esportazioni.

L’obiettivo del progetto è molto ambizioso: nei tre anni si intendono raggiungere 54 milioni di contatti e il Consorzio si prefigge di rendere ben 3 milioni di consumatori più informati e consapevoli dei valori che si celano dietro al marchio Dop. La campagna intende inoltre aumentare la popolarità e il consumo di questo prodotto anche in quelle zone e regioni in cui non è abituale l’uso. Mettere l’accento poi sulle due diverse tipologie di Provolone Valpadana Dop, spiegandone caratteristiche, uso ideale e modalità di preparazione, contribuirà a favorirne un consumo più consapevole e soddisfacente.

 

Dall'antipasto al dolce

Un primo atto per promuovere il valori di questo formaggio a pasta filata si è celebrato al ristorante Moebius Milano il 17 novembre. Il cuoco socio Euro-Toques Enrico Croatti e la sua brigata lo hanno interpretato in un menu dall’antipasto al dolce. Il Provolone Valpadana Dop si è rivelato sotto forma di cono cremoso, di crocchetta e di cubotto in un pack alimentare trasparente, un vero dono gastronomico. Inviti a cui sono seguiti tagliatella di seppia nostrana cruda e raviolo nero, rispettivamente con Provolone come base in fonduta e come farcitura. Un prodotto dall’abbinamento trasversale come nel caso del “semplice” pane alla brace con Provolone fondente e del più articolato vacca vecchia cruda, foglie di barbabietola tostate, mandorle di Provolone. Finale con cheese cake. Bravo Croatti, che ha saputo interpretare con perizia e fantasia questo formaggio che sa viaggiare a testa alta nelle cucine di ogni caratura.

 

Le due tipologie

«Il Provolone Valpadana Dop – ha ricordato il direttore del Consorzio Vittorio Emanuele Pisani – è un formaggio multiforme, aspetto conferito dalla sua plasticità. Si distingue in due tipologie, dolce e piccante. Il Valpadana dolce si produce con caglio in prevalenza di vitello e ha una stagionatura che non supera i 2-3 mesi. Si adatta facilmente a diversi tipi di preparazione, sia come base sia come arricchimento. Per il piccante il caglio utilizzato è di capretto/agnello e la stagionatura va da un minimo di 3 mesi a oltre un anno. Protagonista del carrello dei formaggi, si rivela un ottimo ingrediente da abbinare in cucina ai sapori più delicati».

 

Formaggi che costituiscono inoltre un’ottima fonte di energia con un giusto equilibrio tra grassi e proteine. Non hanno zuccheri, ma sono ricchi di calcio, fosforo e vitamine.

I numeri del Consorzio

«Il Consorzio tutela Provolone Valpadana – ha sottolineato il presidente Libero Stradiotti - associa 11 caseifici produttori e circa 700 aziende agricole autorizzate a conferire latte. Nel 2020 sono state oltre 70.000 le tonnellate di latte per un totale di circa 7.300 tonnellate di Provolone Valpadana. Oltre 5.200 le tonnellate di Provolone Valpadana commercializzato con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente: 550.00 le forme prodotte. Per quanto riguarda l’export, crescita a doppia cifra. Al luglio scorso l’incremento annuale della produzione è stato del 12%, che in valore si è tradotto in un lusinghiero +19%».

Consorzio tutela Provolone Valpadana
Piazza Guglielmo Marconi 3 – 26100 Cremona
Tel. 0372 30598
www.provolonevalpadana.it

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