Bitto e Casera: il fatturato dei due formaggi sale a 13,7 milioni di euro
In soli 5 anni, le due Dop rappresentative della Valtellina hanno registrato un aumento del 18,2% a valore della produzione. Un risultato arrivato grazie alle campagne di promozione avviate nel 2021 e all'exploit del Casera
Il Valtellina Casera e Bitto sempre più in alto: in cinque anni le due Dop simbolo della Valtellina hanno messo a segno un +18,2% a valore alla produzione e un +13% a valore al consumo. Il fatturato dei due formaggi si attesta complessivamente a 13,7 milioni di euro, con un valore al consumo di 26,2 milioni. Un risultato reso possibile anche grazie alle campagne di promozione attivate dal 2021 e trainato anche dalla crescita inarrestabile del Valtellina Casera.
Bitto e Casera: cresce anche l'export
Il formaggio di latteria, espressione del know how secolare dei mastri casari nelle latterie turnarie valtellinesi negli ultimi 5 anni ha avuto infatti un vero e proprio boom, sia a volume (+10,2%) che a valore (+32%). La produzione oggi si attesta a 15.236 quintali per un valore di 11,8 milioni di euro (+2,3% sul 2022). Nell'ultimo anno cresce anche l'export, che sfiora il +3,4%. «Le campagne di comunicazione, accompagnate da una crescente sinergia tra produttori e stakeholder del territorio, hanno portato i frutti sperati - commenta il presidente del Consorzio di tutela Valtellina Casera e Bitto, Marco Deghi. Agli eccellenti risultati raggiunti dal Valtellina Casera in termini di fatturato e di produttività si aggiungono quelli realizzati attraverso la campagna di valorizzazione del Bitto, a cui hanno aderito all'unanimità tutti i soci. Un passo avanti che ha permesso un forte innalzamento della qualità delle oltre 12.430 forme marchiate con la Dop, superiori quest'anno di quasi 3 punti percentuali rispetto alla media qualitativa 2022. A questi si abbina una maggiore remunerazione del prodotto».
Un formaggio eccellente, il Bitto, la cui produzione però è in contrazione (-39% in cinque anni), per le difficoltà nella lavorazione (caratteristiche peculiari del formaggio sono la transumanza e lavorazione in loco in alpeggio, entro un'ora dalla mungitura) e in parte per le difficoltà di passaggio generazionale. A ciò si affiancano annate difficili come quella 2022, caratterizzate da una forte siccità, che ha influito negativamente sulla produzione in termini quantitativi. «Il nostro intento - ha dichiarato Deghi - è continuare a tutelare e valorizzare un formaggio eroico, che conta purtroppo sempre meno produttori (47 gli alpeggiatori, a fronte di 56 nel 2018). Anche per questo, con il Consorzio abbiamo attuato un programma di sostegno, con un tecnico esperto in alpeggio a disposizione di tutti i nostri soci, che supporti il produttore in tutte le fasi di produzione, dalla mungitura in loco alla stagionatura del formaggio, per ottenere il prodotto migliore e il più remunerativo possibile. Continueremo a perseguire la strada della qualità che è l'unico strumento per continuare a far vivere la tradizione di questo formaggio di montagna unico. Strumenti chiave sono anche le iniziative di promozione per valorizzare il prodotto presso i consumatori».
Consorzio di tutela Valtellina Casera e Bitto
Via Bormio, 26, 23100 Sondrio
Tel 0342 201984
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024