A Scicli il cannolo si serve caldo Sette le varianti di crema

Davide Roccasalva propone una nuova formula per gustare il cannolo caldo nel suo Cannolia. La cialda fritta al momento e farcita con sette diversi tipi di creme, senza additivi né conservanti

30 giugno 2020 | 09:50
di Piero Rotolo
Nella patria del commissario Montalbano il cannolo si gusta caldo. L’idea è del giovane pasticcere, Davide Roccasalva, che a Scicli ha inaugurato “Cannolia”, un modo innovativo di gustare il cannolo siciliano. La cialda viene fritta al momento, farcita di crema e servita calda e croccante in tre minuti. «Dalla semplice pasticceria prodotta interamente da me - spiega Davide - ho deciso di dedicarmi ai cannoli, ripescando casualmente la ricetta da un vecchio quaderno di appunti di mia nonna».


Davide Roccasalva

Il concept di Cannolia è stato creato dall’artista Sasha Vinci, che ha immaginato uno spazio in cui le meraviglie dell’arte dialogano con la tradizione gastronomica siciliana, in un’atmosfera ricca di creatività. Decine di farfalle, simbolo di bellezza e trasformazione invadono le pareti dello spazio, segno distintivo che caratterizza e identifica la filosofia di Cannolia. All’interno il laboratorio di cucina è stato concepito interamente a vista.

No ai semi lavorati, no agli aromi e ai conservanti aggiunti. Si parte dalla materia prima, utilizzando grani antichi. La cialda è quella del territorio ragusano: ha un colore chiaro e non è biscottata. A differenza della nonna, il cannolo non viene impastato e poi fritto nello strutto ma Davide per l’impasto utilizza burro e, in alcuni casi, olio extravergine d’oliva (per i vegani). L’esperienza del cannolo fritto è decisamente diversa da quella conosciuta perché si viene inebriati dal profumo irresistibile del cannolo caldo, dalla sua friabilità e morbidezza che si fondono nel palato e lo deliziano.


Uno dei cannoli proposti dal locale

«La cialda calda con il contrasto della ricotta o della crema fresca - dice Davide - va ad accentuare il sapore del dolce». I cannoli sono fritti a 175 gradi e l’olio viene cambiato spesso per offrire sempre un cannolo gustoso. Sette le varianti di creme: il classico di ricotta vaccina; ricotta di capra biologica; crema bianca al limone, al cioccolato fondente, al pistacchio; ricotta di capra e arachidi salati, tostati all’interno di una cialda al carrubo. Per il trasporto il prodotto viene consegnato al cliente in un kit con all’interno le cialde appena fritte e un sac à poche con la crema scelta; su richiesta i cannoli vengono spediti in tutta Italia in 48/72 ore.

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Alberto Lupini


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