In Alta Val Tidone alla scoperta del tartufo "Nero di Pecorara"

Per gli esperti e intenditori queste colline offrono una vasta concentrazione di tartufi in un territorio che si rivela una piacevole scoperta di paesaggi incontaminati. Menu ad hoc per tutto novembre nei ristoranti della zona

18 ottobre 2023 | 12:12
di Brian Vavassori

Si è tenuta lo scorso 15 ottobre la 32ª edizione della Rassegna provinciale del tartufo e dei prodotti del sottobosco a Pecorara, organizzata dal comune di alta Val Tidone, immerso nel dolce territorio collinare della provincia di Piacenza. Per gli esperti e intenditori di tartufo queste colline offrono una vasta concentrazione del fungo ipogeo in un territorio che si rivela una piacevole scoperta di paesaggi incontaminati e prodotti naturali. Da anni è il tartufo a farla da padrone e il nero di Pecorara è tra i primi a vantare la Denominazione comunale. In questo contesto la kermesse diventa un’occasione per il piccolo centro appenninico di far conoscere il proprio territorio e i prodotti locali ai turisti in cerca di un luogo che conservi l’autenticità delle tradizioni.

Il tartufo, oro nero di Pecorara

«È davvero stupendo vedere come questa rassegna, nata circa 35 anni fa, sia diventata oggi la più importante della nostra provincia, capace di attrarre visitatori da molte zone del nord Italia - ha detto il sindaco, Franco Albertini, durante l’inaugurazione a cui hanno preso parte molti amministratori del territorio, dei comuni limitrofi, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle associazioni, a partire dalla Pro Loco di Pecorara – Il tartufo nero, così come la patata di Busseto, altra nostra deeco, è un’eccellenza da tutelare e valorizzare, anche attraverso queste manifestazioni in cui riscopriamo tutto il valore del nostro territorio e della nostra comunità».

Tartufo, funghi e specialità del territorio in mostra a Pecorara

La piazza e le vie di Pecorara hanno ospitato diversi cavatori che hanno allestito i propri banchi mettendo in esposizione i migliori esemplari di tartufi (e funghi), ma non solo, è stata occasione anche per gli altri produttori della zona, chi formaggi, salumi, vini, frutta o prodotti artigianali per un totale di una cinquantina di stand.

Il tartufo nero di Pecorara re dei menu dei ristoranti

Il coinvolgimento dei ristoranti e delle trattorie locali nel progetto di valorizzazione del territorio permette di assaporare il nero di Pecorara per tutto il periodo di novembre a partire dal 14 ottobre scorso quando ad aprire le danze è stata l’Accademia della Cucina piacentina con una cena degustazione presso il Borgo di Mulino Lentino. Tra i piatti proposti durante la serata il rosti di patate di Busseto con uovo di quaglia e tartufo nero e il risotto al tartufo nero al profumo d’arancia.

«Un successo strepitoso, frutto del lavoro di tutta la comunità di Pecorara e dell’Alta Val Tidone che ha saputo regalare ai tanti ospiti presenti un fine settimana di cultura e divertimento, di ottima cucina e di prodotti straordinari del nostro territorio, a partire dal tartufo nero deco, che abbiamo voluto quest’anno vestire di un nuovo logo, Nero di Pecorara, che è rappresentato su magliette, borse e zaini di cui abbiamo fatto omaggio agli stand partecipanti». Il Sindaco di Alta Val Tidone esprime con queste parole la soddisfazione e l’orgoglio al termine della 32ª rassegna provinciale del tartufo e dei prodotti del sottobosco.

Il miglior tartufi premiati a Pecorara

La fiera è terminata con le premiazioni effettuate dai giornalisti ospiti, insieme ai tecnici Asl e all’esperto Michele Mauro. Il premio per il miglior tartufo bianco esposto, del peso di 68 grammi va all’Associazione Nazionale Tartufai sezione Emilia-Romagna rappresentata dal presidente Giuseppe Crescente; il miglior tartufo nero è di Romana Bonomi, con un esemplare di 140 grammi; il miglior fungo, di ben 550 grammi, è dell’azienda Castelli Matteo e Giovanni e, infine, il miglior stand quello di Sandro Braghieri. Premiati, anche i conduttori con i cani risultati più abili e veloci nella gara di ricerca del tartufo curata da Maurizio Savi.

Michele Mauro, ambasciatore del tartufo nero di Pecorara

I ristoranti e gli stand della Pro Loco, nella zona ristoro nell’Area Campo Giochi Giuseppe Luppini, hanno accolto gli ospiti con un menu ad hoc a base di tartufo nero e funghi. Nel pomeriggio si è tenuto lo show cooking del cuoco-gentleman Michele Mauro, ambasciatore del tartufo nero di Pecorara, che, accompagnato dai vini fermi dell’Alta Val Tidone introdotti dal sommelier Giovanni Derba, ha preparato gli Gnocchetti di patate de.co. di Busseto con caciotte dell’Azienda Agricola Manfredi, al triplo tartufo nero de.co. di Pecorara: un piatto appositamente pensato per la rassegna. A concludere la ricca giornata, allietata dalla musica della Tamboo Band, la classica polentata preparata come tradizione dai volontari della Pro Loco di Pecorara.

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