A Menfi (Ag), esattamente a Porto Palo, l’antico porto di Selinunte, in una delle zone più ricche di storia dell’intera Sicilia e di scorci di rara bellezza, accanto alla riserva naturale delle foci del fiume Belice, fra palme nane, tamerici, giunchi pungenti e papaveri cornuti. È qui, con la vigna che arriva fino alla spiaggia, che è nata Gurra di Mare, l’azienda più giovane di Domini di Castellare di Castellina. Un’azienda che affianca l’altra cantina siciliana, Feudi del Pisciotto. La palma è il simbolo della nuova azienda, perché così radicata, così importante nella storia e nel paesaggio della Sicilia, ma ora così fragile sotto gli attacchi del punteruolo rosso. Per questo, parte del ricavato della vendita dei vini di Gurra di Mare andrà a favore della ricerca per definire un protocollo di azione contro il punteruolo rosso. Gurra è il nome di un piccolo corso d’acqua che sfocia in mare ed è uno degli elementi che più caratterizzano il paesaggio del comune di Menfi.
Vino degustato: Tirsat Terre Siciliane Igt Gurra di Mare
In una terra che nel corso della propria storia ha rappresentato un punto di incontro di mondi e culture diverse, si trova il vigneto del Tirsat, il cui nome in arabo significa scoglio. Esposto a est-ovest, ha un terroir difficile ma ideale per i due vitigni Chardonnay e Viognier: il suolo ed il microclima unico generano nell'uva un’eccezionale intensità aromatica unita ad una piacevole freschezza. Chardonnay e Viognier in blend al 50%, Tirsat è il primo vino di Gurra di Mare, con vigne fin sulla spiaggia di Porto Palo, il terroir ideale per i due vitigni internazionali. Si presenta di un colore giallo dorato. Naso complesso e intenso caratterizzato da aroma di albicocche, pesche gialle, fiori bianchi, spezie e miele. In bocca una dolce intensità esotica unita a una piacevolissima freschezza che lo rende molto armonico. Ottimo con crudi di pesce, frittura di paranza e involtini di pesce spada.

Tirsat Gurra di Mare
Per informazioni:
www.castellare.it/it/gurra-di-marePaolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie.
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia