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Primo, il rosé che profuma di Puglia: novità della cantina Varvaglione

Metodo Charmat, è un blend di Primitivo, Negroamaro e Verdeca, un inno al territorio con una struttura elegante e finissima, dal color rosa tenue. Un vino da tutto pasto, dall’aperitivo in avanti, e per ogni stagione.

12 febbraio 2021 | 19:32

Il mercato italiano negli ultimi anni ha scalato le classifiche segnando un trend positivo nella crescita dei vini rosati. E le bollicine hanno il loro peso specifico in questa conquista dei mercati. In questo contesto, Varvaglione1921, azienda vinicola di Leporano (Ta), presenta la sua prima bollicina vinificata in rosato.

Primo, il rosè che profuma di Puglia Novità di casa Varvaglione1921

Un brindisi speciale per San Valentino con Primo, il rosè di Varvaglione1921

Non a caso si chiama Primo ed è un blend di Primitivo, Negroamaro e Verdeca, un inno al territorio pugliese, con una struttura elegante e finissima dal color rosa tenue. Primo è un vino da tutto pasto. Dall’aperitivo in avanti. Al naso spiccano sentori di melograno, lampone e piccoli frutti rossi. La sapidità è il biglietto da visita di un territorio che è affacciato sul mare e arricchito dalla potenza del vento. Primo ha una eleganza e una finezza nelle sue bollicine ed rappresenta il metodo Charmat che parla di Puglia.

L’attenzione dell’azienda tarantina è infatti focalizzata sulle varietà di vini locali: Primitivo di Manduria, Negroamaro, Malvasia e Aglianico di uva rossa, Verdeca, Falanghina, Malvasia e Fiano di uva bianca. Per quanto concerne i vitigni internazionali, vinifica lo Chardonnay rispettando le caratteristiche del territorio salentino

Per informazioni: www.varvaglione.com

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