Il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg annuncia la nuova collaborazione con il flair bartender e bar specialist Giorgio Facchinetti, che dà il via a un importante progetto di posizionamento delle bolicine aromatiche piemontesi nel mondo della mixologia, l’arte di creare o di rivisitare la ricetta di un cocktail, diventata vera e propria tendenza negli ultimi anni.
![Giorgio Faccinetti Asti Spumante e Moscato Docgformato cocktail con Facchinetti Giorgio Faccinetti Asti Spumante e Moscato Docgformato cocktail con Facchinetti](https://www.italiaatavola.net/images/contenutiarticoli/asti-giorgio-facchinetti.jpg)
Giorgio Faccinetti
Drink list speciale per esaltare la versatilità delle bollicine
In qualità di ambassador della denominazione, Facchinetti sarà protagonista di
una serie di eventi rivolti ai bartender professionisti e al grande pubblico di appassionati e darà vita a
una speciale drink list, studiata per esaltare la versatilità e le caratteristiche naturali dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg all’interno di cocktail studiati con diversi gradi di complessità. Giusto in tempo per l'estate 2021. «Sono euforico nell’accettare questa sfida, stimolante dal punto creativo e comunicativo.
Contribuire ad ampliare la conoscenza di questo prodotto non è solo una sfida, ma una vera e propria mission», ha affermato Facchinetti. L'obiettivo è quello di sdoganare l'utilizzo delle sfumature dell'Asti Spumante e del Moscato d'Asti Docg, prodotto storico italiano che nasce sulle colline Patrimonio dell'Unesco, all'interno di drink tradizionali e non.
Giacomo Podini: «Partnership strategica per riposizionare il brand»
«Siamo felici di collaborare con Giorgio Facchinetti, di cui apprezziamo la creatività e il know how. La scelta di affidarci ad un professionista riconosciuto nel settore della mixologia si inserisce in una
strategia più ampia di riposizionamento, marketing e comunicazione che mira a sfatare gli stereotipi del passato e a promuovere l’Asti e il Moscato d’Asti, sottolineando aspetti non noti, come ad esempio la versatilità, il basso grado alcolico e il fatto di poter essere considerate bollicine a tutto pasto grazie alle diverse tipologie di prodotto», ha ribadito Giacomo Pondini, direttore del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg.