Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 18 luglio 2024 | aggiornato alle 16:14| 106549 articoli in archivio

Langhe

Tra donne sole: Cesare Pavese ispira Vite Colte per il Sauvignon

Un’etichetta dal sapore letterario per il Sauvignon Blanc della cantina di Barolo (Cn). È ottenuto mediante l'assemblaggio di due vigneti, posizionati in due aree diverse, che giungono a maturazione in tempi scalari

Piera Genta
di Piera Genta
16 settembre 2023 | 19:30

Non sempre è l’etichetta a sedurre e a convicere l’acquisto, se poco esperti di vino. Questa volta il nome commerciale, Tra donne sole, è molto seducente. Per coloro che hanno letto Cesare Pavese, è il titolo di suo romanzo del 1949 che conclude il trittico intitolato La bella estate.

Tra donne sole: Cesare Pavese ispira Vite Colte per il Sauvignon

Tra donne sole sviluppa al palato un sorso asciutto e sapido

Per Vite Colte, una realtà piemontese con sede a Barolo, nel cuore delle Langhe, (180 soci conferitori, trecento ettari di vigneto, buona parte a conduzione biologica), è un vino bianco prodotto con uve Sauvignon Blanc, un vitigno originario della Francia, ottenuto mediante l'assemblaggio di due vigneti, posizionati in due aree diverse, che giungono a maturazione in tempi scalari: una leggermente anticipata per avere acidità e ricchezza di aromi varietali tipici del Sauvignon e una leggermente posticipata per avere ricchezza estrattiva e aromi di frutta tropicale.

Le basse rese in vigneto e la diversa consistenza dei terreni e dei microclimi consentono di ottenere un vino complesso ed equilibrato. Alla vista si presenta giallo paglierino con riflessi dorati, al naso il tipico profumo varietale di bosso e peperone verde con tocchi più fruttati e floreali. In bocca snello, vivo dal sorso asciutto e sapido. Lo proviamo con una pasta ai ricci di mare?

Vite Colte
Via Bergesia 6 – 12060 Barolo (Cn)
Tel 0173 564611

© Riproduzione riservata