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Pasqua Vini seduce la critica Nutrito l’elenco di riconoscimenti

Tra le cantine più premiate nelle principali manifestazioni e concorsi enologici italiani e internazionali, la casa vinicola veronese si conferma votata all’innovazione e alla produzione di vini di pregio.

06 ottobre 2020 | 16:05

Mentre è in corso la Milano Wine Week la casa vinicola scaligera fa il punto sul ricco elenco di riconoscimenti conquistati dalle diverse etichette che compongono il suo variegato portfolio. La cantina veronese si conferma non solo alfiere della Valpolicella nel mondo, ma anche fortemente votata all’innovazione e alla produzione di vini autoctoni veneti e italiani di qualità.

Riccardo, Alessandro e Umberto Pasqua - Pasqua Vini seduce la critica Nutrito l’elenco di riconoscimenti

Riccardo, Alessandro e Umberto Pasqua

«Ogni riconoscimento ottenuto è sempre un momento emozionante per noi – ha dichiarato il presidente Umberto Pasqua - ma oggi ha un valore ancora più importante, che offre nuovo slancio al nostro impegno date le difficoltà che tutti stiamo vivendo. Punteggi e medaglie non sono mai un traguardo bensì una nuova partenza, che ci spinge a migliorarci sempre per continuare a testimoniare quell’eccellenza che il nostro territorio e il Made in Italy enologico sanno offrire».

Un palmares davvero all’insegna dell’abbondanza. A livello nazionale l’Amarone Mai Dire Mai con l’annata 2013 conquista i 3 Bicchieri nella guida del Gambero Rosso 2021. Vini Buoni d’Italia assegna la Golden Star al Terre di Cariano Amarone Riserva Docg 2015 Cecilia Beretta, l’azienda vinicola dagli anni ’80 di proprietà Pasqua.
 
La guida vini 2021 di Luca Maroni conferisce nell’ordine: 93 punti a Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella Docg 2013, Pìcaie 2013 Cecilia Beretta, Terre di Cariano Amarone Riserva Docg 2015 Cecilia Beretta; 92 punti all’Amarone della Valpolicella Docg 2016 Famiglia Pasqua; 91 punti a Mai Dire Mai Valpolicella Superiore 2015, 11 Minutes Rosé Trevenezie 2019, Brognoligo Soave Classico 2019 Cecilia Beretta e infine 90 punti a PassioneSentimento Bianco Veneto 2019. Il concorso Wow! The Italian Wine Competition 2020 di Civilità del Bere assegna la medaglia d’oro a Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella Docg 2013.
 
All’estero il nuovo multivintage Hey French: You Could Have Made This But You Didn’t si distingue con la conquista del Best of Show Veneto White e la Medaglia d’Oro per Mundus Vini. La competizione enologica istituita da Meininger Verlag premia anche l’Amarone Mai Dire Mai 2012 e il Brognoligo Soave Classico Doc 2018 Cecilia Beretta con la medaglia d’oro in occasione dello spring tasting. Durante i summer tasting spicca la gold medal al Pìcaie 2013 Cecilia Beretta.
 
Anche Jancis Robinson assegna punteggi lusinghieri: 17 punti per il Mai Dire Mai Valpolicella Superiore 2013, 16,5 punti sia per Mai Dire Mai Amarone della Valpolicella 2012 che per Hey French. Di rilievo anche i 91 punti di Amarone Mai Dire Mai 2013 e a PassioneSentimento Rosso Veneto 2017 conferiti da James Suckling.
 
La guida Falstaff per il Rosé Trophy 2020 premia con 91 punti 11 Minutes Rosé Trevenezie 2019. Stesso punteggio conquistato dal Brognoligo Soave Classico Doc 2019 Cecilia Beretta per il Trophy Soavesempre di Falstaff.
 
Il medagliere di Pasqua Vini si arricchisce anche con la Gold Medal di Sakura per PassioneSentimento Bianco Veneto 2017.
 
La medaglia d’oro viene assegnata anche al Valpolicella Superiore Mizzole 2017 Cecilia Beretta dal Concours Mondial de Bruxelles,
 
Decanter, per i Wine Awards 2020, assegna 93 punti all’Amarone della Valpolicella Docg 2016 Famiglia Pasqua , 91 punti a 11 Minutes Rosé Trevenezie 2019 e 90 punti a Pìcaie 2013 Cecilia Beretta.
 
Per informazioni: www.pasqua.it

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