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Le mille bolle di Krug con la pizza della Piedigrotta

La cucina eclettica dell'ambassador Krug Antonello Cioffi ha fatto da base per gli abbinamenti con le etichette, Grand Cuvée e Millesimati, della maison francese.

Andrea Lupini
di Andrea Lupini
13 dicembre 2019 | 15:03

Quattro serate: la prima nel 2013, la seconda nel 2016, la terza nel 2018 e l'ultima, appena trascorsa, a fine novembre 2019. Si chiama Heart Frequency, e concilia buon cibo, buon vino e buona musica. Entrando più nel particolare, protagonisti sono stati Antonello Cioffi, l'originale pizzaiolo de La Piedigrotta (location dell'evento), e la maison Krug, di cui Cioffi è Ambassador (il primo per vendite in tutta Italia).

Una serata che in tavola ha portato sì la cucina eclettica delle preparazioni firmate Cioffi a base di pizza, accompagnata però da una selezione di Champagne di una maison che può vantare 170 di storia e che da sempre produce solo Cuvée de Prestige, cercando di dare vita all'espressione più generosa dello Champagne, senza temere i capricci del tempo.

Le Grand Cuvée di Krug, 167ème ed., 166ème ed. e 164ème ed. (Pizza e champagne, Krug nel calice sposa la cucina della Piedigrotta)

Le Grand Cuvée di Krug, 167ème ed., 166ème ed. e 164ème ed.

Otto le etichette degustate durante la serata. Prima tre tipologie + una magnum di Grand Cuvée. Ogni Grand Cuvée Krug è unica nel suo genere e rappresenta, volta dopo volta, una nuova interpretazione della visione del fondatore della maison, Joseph Krug. Si parte dalla Grande Cuvée 167ème ed., uno Champagne che, dopo un invecchiamento di almeno 7 anni nelle cantine Krug, si rivela arricchito per espressività ed eleganza. Per la 167ème ed. un assemblaggio di 191 vini, il più vecchio del 1995, il più giovane del 2011. La Grande Cuvée 166ème ed. fa un invecchiamento di 6 anni, l'assemblaggio è di 140 vini, il più vecchio del 1996, il più giovane del 2010. La Grande Cuvée 164ème ed., per finire, ha il suo periodo di sboccatura in estate (2014), è un assemblaggio di 127 vini, il cui più vecchio è del '90, mentre quello più giovane del 2008; l'invecchiamento nelle cantine Krug è di 6 anni. Chiude le Grand Cuvée la 163ème ed., degustata però in versione Magnum.

Grand Cuvée 163ème ed. Magnum (Pizza e champagne, Krug nel calice sposa la cucina della Piedigrotta)
Grand Cuvée 163ème ed. Magnum

Questa tipologia di Champagne Krug si differenzia dalle altre al momento della degustazione: subito al naso note di pane tostato, nocciola, torrone, caramelle d'orzo e gelatina di frutta; accenni di mele ancora sull'albero, fiori appena sbocciati, frutta matura e secca, mandorle, marzapane, pan di zenzero, spezie dolci e persino brioche e miele. Al palato si percepisce immediatamente un forte senso di freschezza, merito dei sapori pungenti di limone e pompelmo. Bollicina fine ed elegante.

Spazio poi a tre millesimati Krug. Primo tra i millesimati, l'annata 2003, calda, che ha dato alla vita un vino equilibrato in cui espressività e vivacità spiccano subito durante la degustazione: il colore dorato valorizza la delicatezza del vino, le note di agrumi e miele si sprigionano al naso, i frutti estivi freschi, il pompelmo e note più nascoste di caldarroste e torta di mele chiudono l'assaggio in bocca. Andando avanti nel tempo di un anno, il 2004 si alterna tra una tensione armoniosa, un'elegante vivacità e un'affascinante freschezza; il bouquet è composto principalmente da zenzero, agrumi canditi e mela cotogna; al palato si rivela equilibrato, con immediate note leggere di miele seguite dagli stessi sentori agrumati percepiti durante la degustazione olfattiva; il finale è fine.

Krug Millesimati 2003, 2004 e 2006 (Pizza e champagne, Krug nel calice sposa la cucina della Piedigrotta)
Krug Millesimati 2003, 2004 e 2006

Chiude il 2006. Un'annata particolarmente calda, un clima capriccioso che ha visto alternarsi periodi secchi e intensi rovesci. Dopo due settimane in agosto di piogge intense, fortunatamente il sole è tornato, per concludere il periodo di maturazione delle uve e dare un'ottima vendemmia. 45% di Pinot Noir, seguono per il 35% uve Chardonnay mature e corpose, chiudono con il 20% uve Meuniers, a conferire tensione e lunghezza.

Il colore è dorato; il naso è espressivo, rivela note di frutta gialla e secca, mandorla tostata e nocciola, chiudendo con meringa e un accenno di liquore al mandarino; il palato è ampio e fresco, con una persistenza lunga, anche qui si ritrovano gli agrumi, mentre nel finale spicca la scorza di pompelmo rosa. Si sposa bene con piatti di forte carattere, ad esempio il cosciotto d'agnello arrostito, la cacciagione, il foie gras, pesci saporiti etc...


Invece al Krug 2006, in quest'occasione, come alle altre etichette, sono state abbinate le creazioni di Cioffi. Un Toast di pizza ai 7 cereali per iniziare, in crosta di parmigiano di bufala, funghi porcini, arance candite, castagne, scamorza di Andria e basilico thai. Poi il Polpo pizza, un impasto di farina di tipo 1 bio, in carrozza. Curioso l'Hot dog di cornicione di pizza, si parte da un impasto con orzo e avena, si aggiunge una salsa ketchup e wurstel artigianale di Locorotondo. Largo alla fantasia con le Tagliatelle di pizza alla puttanesca: qui troviamo un pomodoro giallo di Ugento in doppia consistenza, delle acciughe cantabriche, il frutto del cappero e le olive leccine. Dopo la "pasta lunga" tocca alla "pasta ripiena": il Raviolo mantovano di pizza, con ripieno tipico di zucca, una spuma di mozzarella di bufala affumicata e mostaccioli napoletani.

C'è spazio anche per le dolcezze alla Piedigrotta. Prima un Sorbetto alla birra, con gelato alla mozzarella di bufala, crostatine al lampone e cioccolato bianco. Per finire l'immancabile Panettone, un "omaggio a Krug", con peperoni canditi e cioccolato bianco.

Per informazioni:
www.krug.com
www.piedigrottavarese.it

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