Un Vinitaly di grandi novità per Firriato, con quattro prodotti nuovi, ecco quali nelle parole di Federico Lombardo di Monte Iato. «Alla famiglia dei vini biologici abbiamo aggiunto un grillo in purezza della Sicilia Occidentale, dalle pendici dell'Etna portiamo invece un Blanc de Blanc con Carricante etnie e Chardonnay di Trapani. Un vino per un target esigente che cerca un bollicine di livello. Abbiamo anche inserito un nuovo Frappato è un nuovo Perricone entrambi in purezza».

Due vini di pronta beva e di bel carattere adatti ai moderni e attuali target di Millenials e Winelovers. «Ma non paghi di questo dinamismo - aggiunge Lombardo - abbiamo rinnovato l'etichetta del "Quater Vitis" un boa di quattro vitigni autoctoni per un blend perfetto: la Sicilia nel bicchiere».
Firriato esporta in 72 Paesi più del 50% della sua produzione, con mercati principali la Germania, gli Stati Uniti, la Svizzera e il Giappone. L'area dove la crescita è maggiore è proprio quella degli Stati Uniti. Una vita di lavoro quella di una famiglia che voleva realizzare un sogno che diventasse un modello di riferimento. Dedicarsi ad un’esperienza produttiva importante, profondamente legata alla terra, alla sua capacità di generare vita, storia, cultura.
Obiettivo raggiunto con le sei tenute della Firriato, localizzate in tre Terroir diversi, da quella di Cavanera etnea, incastonata su una serie di splendidi terrazzamenti, alla Tenuta di Calamoni di Favignana a pochi passi dal mare, fino al giardino degli appassimenti di Borgo Guarini, passando per i suoli di marne rosse di Baglio Sorìa e i vigneti di vitigni autoctoni di Pianoro Cuddìa e Dàgala Borromeo.
Per informazioni: www.firriato.it