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Abbinamenti

Stefano Grandi porta in tavola la cucina lombarda con le bollicine dell’Oltrepò Pavese

Da Il Santa, nell’ambito del progetto “La Cantina di Milano” ideato dalla vinicola Prime Alture, si può gustare un tortello ripieno di tuorlo d’uovo abbinato al Pinot Nero Metodo Classico Oltrepò Pavese Docg

Gabriele Ancona
di Gabriele Ancona
vicedirettore
03 maggio 2022 | 09:30

Terzo appuntamento con l’Oltrepò Pavese e la cucina, quella di Milano, nell’ambito del progetto denominato, appunto, “La Cantina di Milano” che vuole promuovere territorio, gastronomia e vini. E lo fa mettendo in campo pedine importanti. Incominciamo con la terra, meglio, con le vigne. Sono quelle di Roberto Lechiancole, imprenditore acuto che nel 2006 ha creato Prime Alture, azienda vitivinicola di Casteggio (Pv) situata a 290 metri sul livello del mare. Oggi ha un’estensione di 10 ettari e produce 50mila bottiglie, con vitigni a prevalenza Pinot Nero, Merlot e Chardonnay. Produzioni dalla marcata identità, riconoscibili e dal chiaro accento territoriale, con uve raccolte a mano in cassetta, pigiatura tempestiva e protezione dell’ossigeno dalla vigna all’imbottigliamento. Valori noti, ma che vanno divulgati con intelligenza, dote che non manca certo a Lechiancole. E con Milano dietro l’angolo il suo estro ha colto nel segno.

È nata così “La Cantina di Milano”, idea innovativa che dona valore aggiunto ai vini dell’azienda agricola pavese mettendo comunque in primo piano tutto il territorio e la produzione enologica dell'Oltrepò. Un’iniziativa che si va a sviluppare in cucina. I vini di Prime Alture hanno infatti già conquistato i migliori cuochi del panorama lombardo e ora si apprestano, grazie a loro, a essere conosciuti dal grande pubblico.

Roberto Lechiancole e Stefano Grandi Stefano Grandi porta in tavola Oltrepò e cucina lombarda

Roberto Lechiancole e Stefano Grandi

Testimonial di rango

Andrea Provenzani, Tommaso Arrigoni, Felice Lo Basso, Claudio Sadler, Manolo Teruzzi, Giuseppe Postorino e Stefano Grandi sono alcune delle firme diventate araldi di un’iniziativa dove cucina e vino hanno un dialogo diretto. Sono gli ambasciatori a elevata caratura dell’azienda vitivinicola di Casteggio. Presentano i loro piatti nei rispettivi ristoranti in abbinamento alle etichette di Roberto Lechiancole. Saranno poi pubblicate delle videoricette fruibili dal grande pubblico per presentare i piatti in abbinamento ai vini. L’obiettivo è far conoscere i vini in maniera tangibile per offrire ai consumatori una chiave di lettura nuova e diversa: l’Oltrepò Pavese è terra di ottimi vini di cui Prime Alture si fa portavoce. Dalla vigna alla tavola. Ma non solo. Il progetto nei mesi si allargherà coinvolgendo altre personalità del mondo ristorativo milanese.

“Cuore Sacro” con “Io per te, Pinot Nero in purezza Metodo Classico Oltrepò Pavese Docg Stefano Grandi porta in tavola Oltrepò e cucina lombarda

“Cuore Sacro” con “Io per te, Pinot Nero in purezza Metodo Classico Oltrepò Pavese Docg

Cucina a "regione zero"

Oggi, come accennato, siamo giunti al terzo incontro enogastronomico che vede protagonista Stefano Grandi, da dieci anni alla guida de Il Santa, ristorante ai piedi del grattacielo sede della Regione Lombardia. Grandi, con alle spalle una carriera di alto profilo in diverse cucina stellate meneghine, propone non a caso una cucina di territorio. «Oggi ancora più “purista” - racconta - abbiamo deciso di restringere ulteriormente la filiera per mantenere un rapporto qualità/prezzo ottimale e non penalizzare la clientela con gli aumenti dovuti all’andamento economico attuale. La nostra offerta gastronomica si può quindi definire, non a chilometro zero, in quanto siamo in piena città, ma a “regione zero”».

 

Il Cuore Sacro e l'eleganza in bottiglia

Stefano Grandi nell’ambito del progetto “La Cantina di Milano” ha deciso di proporre il Cuore Sacro. «È l’interpretazione moderna di un piatto povero: un tortello ripieno di tuorlo d’uovo e ricotta, ricoperto di schiuma di sedano rapa, crema di foglie verdi e crispy di lingua salmistrata. In abbinamento Io per Te, Pinot Nero in purezza Metodo Classico Oltrepò Pavese Docg. Un vino che si sposa a meraviglia con questa ricetta dall’impronta grassa e dolce. La nota acida di questo Pinot Nero pulisce il palato donando elegante freschezza e cremosità. Sviluppa un retrogusto lungo e persistente». Il Metodo Classico di Roberto Lechiancole rappresenta l’equilibrio ottimale tra l’acidità con le note di pesca a polpa bianca e pera accanto a sentori di frutta secca tostata e pane fresco.

 

Prime Alture
strada Madonna Vicinale per Campone - 27045 Casteggio (Pv)
Tel 0383 83214
www.primealture.it

Il Santa
via Melchiorre Gioia 37 - 20124 Milano
Tel 02 66703715
www.ilsantabistro.it

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