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sul lago

Andrea De Lillo è il nuovo chef del Ristorante NIN di Brenzone sul Garda

10 febbraio 2025 | 12:51

Cambio di guardia al Ristorante NIN di Brenzone sul Garda (Vr): Andrea De Lillo raccoglie il testimone da Terry Giacomello e, a partire da aprile, prenderà le redini della cucina del ristorante stellato. Giovane ma già forte di un'esperienza internazionale di alto livello, De Lillo arriva con l'obiettivo di arricchire l'offerta gastronomica del NIN, puntando su tecnica, sostenibilità e valorizzazione del territorio.

Andrea De Lillo è il nuovo chef del Ristorante NIN di Brenzone sul Garda

Andrea De Lillo, il nuovo chef del Ristorante NIN

La carriera di Andrea De Lillo, nuovo chef del Ristorante NIN

Il suo curriculum parla chiaro. Dopo la formazione alla scuola "Alta formazione" di Tione (tn), ha affinato le sue competenze in ristoranti di primo piano come l'Osteria Francescana di Massimo Bottura, la Locanda Margon delle Cantine Ferrari con Alfio Ghezzi e l'Andrea Berton a Milano. Un percorso che l'ha portato fino a Copenaghen, al Relæ di Christian Puglisi, dove ha interiorizzato un approccio alla cucina basato su rigore tecnico e attenzione alla sostenibilità. Ma è stata l'esperienza in Spagna e in Perù a imprimere una svolta al suo stile: al ristorante Amelia di Paulo Airaudo ha approfondito la lavorazione del pesce e la tecnica della brace, mentre il Central di Virgilio Martínez gli ha aperto nuovi orizzonti grazie alla scoperta di ingredienti e metodi ancestrali.

Siad

Nonostante la giovane età (è un classe '98), De Lillo si dice pronto per la sfida. Prendere le redini di un ristorante stellato non è impresa da poco, ma la consapevolezza del valore della squadra e del territorio lo guidano con determinazione. «Sono veramente felice di iniziare questa nuova avventura al Ristorante NIN, un luogo che incarna alla perfezione il legame tra cucina e territorio. Il lago di Garda ha una personalità unica e il mio scopo è raccontarla attraverso i piatti, utilizzando principalmente ingredienti di qualità, forniti dai piccoli produttori locali o di filiera diretta. La mia proposta culinaria sarà un omaggio a questo straordinario territorio, dove si incontrano innovazione, tecnica e passione» afferma lo chef.

La filosofia dello chef Andrea De Lillo

La sua filosofia si basa su un approccio che valorizza al massimo gli ingredienti locali. Al centro del menu ci sarà il pesce di lago, proveniente da una rete di pescatori del Garda che operano in diverse zone, sfruttando le peculiarità di ogni area per ottenere prodotti con caratteristiche uniche. Saranno valorizzate le differenze tra i pesci catturati in acque più o meno profonde, lavorati con tecniche mirate per esaltarne gusto e consistenza. A questo si aggiungerà un importante lavoro sul vegetale, grazie alle serre a impatto zero situate sulle pendici del Monte Baldo. Qui lo chef attingerà a erbe aromatiche, ortaggi e piccoli frutti, coltivati in un ambiente incontaminato e irrigati da un ruscello naturale, per garantire freschezza e autenticità ai piatti.

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